L’organizzazione del 1° Meeting Città di Mendrisio, manifestazione partita come evento cantonale e rivelatasi poi di alto livello internazionale, è stata molto pagante: i riscontri di atleti, allenatori e del pubblico sono stati estremamente positivi.
VIGOR: l’exploit
di Emma Lucchina
Sulla veloce pista di Mendrisio c’è stata anche tanta VIGOR con tanta qualità. Parliamo innanzitutto del grande exploit di Emma Lucchina, attesissima sulla propria pista d’allenamento e sui “suoi 800 m”, in una gara costruita su misura per lei.
Palpabile, nei momenti precedenti la corsa, la forte tensione della momò, consapevole della grande occasione di poter disporre di una “pacemaker” in grado di trainarla fino a 500 m come pure di un’atleta nazionale italiana di alto livello con cui battersi sul rettilineo finale, quando serve lucidità e deconcentrazione per mitigare gli effetti della fatica e dell’acido lattico che si fanno sentire. Detto e fatto! Dopo un passaggio regolare ai 400 m, Emma ha rotto gli indugi, preso la testa della gara a 550 m spingendo fino all’entrata dell’ultima curva. Superata come da copione dall’amica Micol Majori, Emma, per la prima volta, ha saputo gestire bene tutto il rettilineo finale. Dopo qualche istante di attesa, sfinita al traguardo, è arrivata l’esplosione di gioia, accompagnata dall’entusiasmo e da grande emozione all’ufficializzazione dei risultati: 2’09”51 il suo tempo, per la prima volta sotto la magica barriera dei 2’10”. Tutto come da copione! Ora c’è un po’ di tempo per gustare appieno l’exploit, qualche giorno di stacco affinché Emma possa ricaricare le batterie… Poi si tornerà in campo per prendere alla lettera le parole dell’atleta: “coach, ora dobbiamo alzare l’asticella e ritornare ad allenarci duramente”, e via con tre settimane di altura, in Engadina verso nuovi obiettivi.
Sempre sul doppio giro di pista, buon rientro alle competizioni per la millecinquecentometrista Giulia Salvadè, inizialmente prevista per la distanza dei 1000 m ma che all’ultimo è passata agli 800 m. Dopo un avvio di gara molto controllato, Giulia ha saputo rispondere molto bene all’attacco delle due antagoniste, terminando al 2° posto dopo un bel finale che l’ha vista chiudere in 2’20”46 a un niente dalla barriera dei 2’20.
Interessante anche il rientro alle gare, dopo essersi diplomato al liceo, di Daniele Romelli. Buona la gestione della sua competizione che gli ha permesso di fermare il cronometro sul 2’02”41, tempo vicino al suo primato personale. Ora per tutto il settore giovanile del mezzofondo VIGOR presente a Mendrisio, con Omar Corti (2.11”58) e Tommaso Ostinelli (2.20”75) un bel periodo di ricarica in altura per presentarsi al meglio in settembre ai Campionati svizzeri di categoria.
Sul giro di pista interessanti prestazioni di Nikolas Tognetti, in 54”50, e Riccardo Quadri, che ha chiuso in 57”95.
È rientrata alle competizioni pure Margherita Croci Torti sui 400 m firmando un interessante, in prospettiva, 63”84 e correndo ammirevolmente poco dopo sulla medesima distanza per aiutare una giovane atleta ipovedente: anche questo è il valore vero dello sport e dell’integrazione.
Nel settore velocità, primati personali ventosi per Leandro Gandola (12”55), Giulia Senese (13”69), Caterina Ferrando (14”10 e 11”34 sugli 80 m) e per il master Giambattista Rapella (18”85) sui 100 m come pure della promessa Cedric Tognetti sugli 80 m (10”24). Cedric – anno 2008 – è risultato pure eccellente sui 300 m corsi in 41”53. Hanno gareggiato anche le giovanissime Giorgia Bernasconi (50”74) e Lucia Ostinelli (52”80).
Salti d’argento
per l’Atletica Mendrisiotto
Sabato sulla pista del Comunale di Mendrisio anche alcuni portacolori dell’Atletica Mendrisiotto hanno conseguito importanti risultati al cospetto di quotati avversari in buona parte arrivati dall’Italia.
In particolare le prestazioni di Irene Rivera e Gioele Bähler hanno permesso loro di ottenere i migliori risultati rispetto a tutti gli altrt ticinesi in gara, due secondi posti assoluti nel salto in lungo. Le misure ottenute non sono state da meno, infatti i due atleti hanno stabilito due record personali che lasciano comunque spazio ad ulteriori miglioramenti.
Gioele ha staccato un ottimo m 6,72, misura che supera di ben 31 centimetri il suo limite precedente e compiuto ulteriori due ottimi salti, che gli permettono di inserirsi fra i migliori atleti di categoria svizzeri.
Irene, dal canto suo, dopo i miglioramenti mostrati nel salto in alto, ha aggiunto altri centimetri anche al suo record nel lungo, portando la sua miglior misura a m 5,27, e mostrando una serie di altri eccellenti salti, tutti sopra i 5 metri. Unico rammarico i soli 3 centimetri mancanti per poter staccare il limite di partecipazione ai Campionati Svizzeri di categoria.
Giorgia Perego, debilitata dalla vaccinazione anti Covid si è comunque ben difesa ottenendo m 4,92 a un solo centimetro dal suo personale, mentre Tea Taborelli e Alessandra Giannone, giovanissime e alla prima competizione al cospetto di atlete di categorie superiori, hanno comunque avuto un’ottima occasione per accumulare esperienza.