Cinque consiglieri con il sogno di “Mendrisio Beach”

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Un futuro migliore per il Ceresio a Capolago.

“Chiediamo che venga messa in sicurezza e valorizzata la zona-lago di Mendrisio, ossia quella parte del quartiere di Capolago che si affaccia sul Ceresio”. E come? Con piccoli-medi e grandi interventi per una spesa che potrebbe aggirarsi attorno al mezzo milione (tanto quanto il costo di una rotonda!). L’idea è fresca e viene da 5 consiglieri comunali di Mendrisio.

Mendrisio Beach potrebbe diventare realtà e dare slancio alla Città. Stiamo parlando di un’idea che riguarda la parte di zona-lago rivolta verso Capolago. Per intenderci quella che si estende dalla foce del Laveggio ai prati della Maga, prosegue sulla passeggiata a lago, una parte del molo con la spiaggetta e poi l’area verso nord con il sogno accarrezzato da molti anni di creare una passeggiata a lago che coinvolga gli altri Comuni. Un comparto strategico sia perché è limitrofo alla passeggiata che costeggia il Laveggio e che lo risale fino a San Martino, sia perché è ben servito da autobus e treni (compreso quello per il Generoso). Quest’area, i giovani della regione, l’hanno già scoperta da un po’ e ora sono cinque consiglieri comunali di Mendrisio a portarla all’attenzione del Municipio di Mendrisio, chiedendo interventi che la rendano moto più appetibile con una spesa relativa. La loro è un’interrogazione trasversale ai partiti e si rivolge all’Esecutivo cittadino nella speranza che entro la prossima estate (2022) si possano già vivere i miglioramenti proposti. Primo firmatario in questa cordata è Daniele Fumagalli e con lui Giovanni Poloni, Simona Rossini, Marco Battaglia e Jacopo Scacchi.
Mendrisio, Città a vocazione regionale e turistica, nonché sede di due patrimoni Unesco, è diventata una città anche lacustre, oltre che di pianura e montana. A Capolago in poche centinaia di metri troviamo un lago che offre un molo con attracco del battello, dei posti barca, il bar Lido, la ferrovia del Generoso, nonché una stazione della ferrovia che porta in un attimo in centro a Mendrisio.
I consiglieri chiedono che vengano valorizzare le peculiarità locali con un progetto di sviluppo economico e turistico sostenibili. Lo scopo è quello di migliorare la qualità di vita dei cittadini ma anche l’attrattività per i turisti.
Occorre saper cogliere l’opportunità di rivitalizzare la zona foce e del molo, nonché realizzare un percorso pedonale e ciclabile lungo le rive del lago nel quartiere di Capolago.
L’attuale passeggiata al lago nei pressi del molo offrirebbe già ora la possibilità di ospitare momenti di aggregazione, per esempio durante il giorno per rinfrescare i bagnanti e al tramonto e la sera con uno o più “baracchini” per lo “street food”, gelati e aperitivi collaborando con gli attori privati locali già presenti sul territorio. La prossimità con la stazione FFS di Capolago-Riva San Vitale, permette un facile accesso per chi desidera recarsi al lungolago con mezzi pubblici o sfruttando i posteggi del nuovo autosilo presso la stazione di San Martino. Per migliorare l’accesso balneare per la popolazione di Mendrisio, si può ampliare la spiaggetta attualmente già esistente alla fine della passeggiata lungo il molo. La spiaggetta può inoltre offrire un punto di accesso al lago per la pratica di sport acquatici sempre più popolari con una struttura per il deposito di materiale sportivo (es.: stand-up paddle, kayak, windsurf, ecc.). Occorrerebbe inoltre posare dei ripari fonici lungo la ferrovia per garantire una maggiore sicurezza degli utenti e migliorare l’accesso a servizi igenici con ev. alcune doccie esterne a disposizione del pubblico, come già accade in altre zone balneari sul lago Ceresio. Secondo i consiglieri che mercoledì hanno chiamato i media per un incontro sul posto, non va inoltre dimenticato il prato accanto alla foce del Laveggio e la spiaggia che, con una riorganizzazione dei posti barca più razionale, sarebbe sfruttabile dai bagnanti, ampliando l’offerta esistente che come noto è frutto di una positiva collaborazione tra Comune e privati (bar Lido). La valorizzazione del comparto e l’idea di una passeggiata a lago circola già da diversi anni. Interrogazioni e mozioni erano state presentate dal 2009 in poi. Su questo fronte occorre che il Cantone e le Ferrovie siano pronti ad appoggiare il Sottoceneri nelle carte turistiche che ha da giocare.