Risvegliarsi con “Tutti dormono”

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“Sarà una commemorazione alla vita, una sorta di rito purificatorio per scacciare la tristezza e la malinconia con le emozioni e le parole di queste anime sospese che attraversano il fiume: sono vivi o morti?” È con questi pensieri che il regista Diego Willy Corna ci introduce ad un’esperienza molto particolare per chi vorrà farsi coinvolgere prossimamente a Mendrisio: la Site-Specific Performance dal titolo “Tutti dormono”, fondata su alcuni testi tratti dall’Antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters. “Vorremmo che fosse un momento di gioia e di condivisione” auspica il regista.
L’evento saprà risvegliare Mendrisio dal torpore vissuto in questo anno di pandemia? Dalle tensioni e da quel senso di vivere a metà sotto plexiglas e mascherine? Il lockdown oggi è un ricordo, la crisi sanitaria diventa sempre meno acuta. E allora quale miglior contesto per proporre una Site-Specific Performance intergenerazionale che tratti il tema del risveglio come un riappropriarsi della propria esistenza? È la mossa che sta per compiere a Mendrisio la Compagnia teatrale Concreta con l’evento itinerante “Tutti dormono” ed i morti dell’Antologia di Spoon River che rivangano la vita che hanno mancato, dando la ricarica ai vivi del loro paese. Se il contesto oggi è perfetto dal profilo psicologico, da quello pratico non mancano le difficoltà nell’organizzare un evento itinerante che deve saper rispettare le misure anti-Covid, pur coinvolgendo le persone e la Città. Questa la sfida raccolta da Concreta.

• Quattro eventi con l’ossatura simile e le poesie diverse
La scelta dei testi dalla raccolta di poesie di Edgar Lee Masters varierà sull’arco dei quattro appuntamenti annunciati (cfr. la locandina a destra), rendendo di volta in volta la performance sorprendente. La proposta viene definita adatta ad un pubblico adulto.

• L’enorme successo di 11 anni fa
L’evento itinerante “Tutti dormono” era pronto un anno fa ma a causa del Coronavirus è stato sospeso fino ai giorni nostri. La performance mirava e mira tuttora a ripetere – in forma più professionale – l’evento che a Mendrisio aveva riscosso un enorme successo 10 anni prima (nel 2010) con la festa di primavera ed il bucato dei panni rigorosamente bianchi stesi lungo le vie del borgo di Mendrisio: a quel momento ben duemila spettatori si erano assiepati lungo il percorso ed avevano partecipato alla raccolta e stesura dei panni immacolati! Questa fase della performance quest’anno non potrà essere proposta a causa delle restrizioni anti-Covid tuttora vigenti ma a raccogliere e stendere il bucato bianco ci penserà la compagnia teatrale stessa. “Ci piace trasmettere anche visivamente quest’idea di sospensione delle persone fra la vita e la morte appendendo magliette unite a pantaloni bianchi, come anime sospese” spiega il regista. Il pubblico durante la performance sceglierà un punto dal quale seguire e vivere quello che avviene. “Il pubblico appartiene alla scena” continua Diego Willy Corna. E quindi il limite dei partecipanti sarà fissato a 15 o – se va meglio con i nuovi allentamenti – a 30 persone con possibilità di replicare l’evento ad un altro orario del medesimo giorno. Idea che valuterà la Compagnia teatrale in base al numero delle iscrizioni ed all’evolvere delle restrizioni.

• “Occorre svegliarsi”
A undici anni di distanza, gli abitanti di Spoon River scenderanno la collina, attraverseranno il fiume per ricordarci che “Tutti dormono”. Occorre svegliarsi perché là dove loro sono finiti, finiremo anche noi. La proposta artistica porterà messaggi forti che scuotono come “Tabù, regole e apparenze, sono le doghe della nostra tinozza. Spezzatele e rompete l’incantesimo di credere che la nostra tinozza è la vita, e che voi conoscete la vita!” (Griffy, il bottaio). Cosa c’è da aspettarsi? “Sono racconti di vita, panni in piazza e credo sia più facile parlare di morti che di morte. La morte è un argomento-tabù” annota il regista.

• Un’idea Concreta per la Città
Il rapporto fra questa proposta artistica e la Città si fa stretto. Il progetto è – come detto – uno spettacolo itinerante creato appositamente per Mendrisio. Valorizzerà il luogo, coinvolgerà le persone che lo abitano e promuoverà l’interazione fra le generazioni. L’intenzione alla base del progetto è anche quella di accompagnare lo spettatore alla riscoperta della propria storia. La Città ha dato il consenso all’evento e ne garantisce un certo sostegno.

• La Compagnia e le sue 6 produzioni
Concreta Teatro è una compagnia che dal 2006 promuove le arti espressive ed i progetti creativi. È giunta alla sua sesta produzione. Vediamole:
– nel 2014 Mozart e Salieri e L’ospite di pietra di Puskin
– nel 2015 Aspettando Godot di Beckett
– nel 2016 Dialoghi sulle alture di Diego Willy Corna
– nel 2018 Delirio a due di Ionesco
– nel 2020 Il mago di Oz di Frank Baum
– nel 2021 Tutti dormono dall’Antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters.