Casa Pessina a Ligornetto riapre al pubblico dopo la prolungata chiusura conseguente alla pandemia. Protagonista del primo appuntamento dell’anno 2021 è il fotografo di Ligornetto Andrea Basileo, il cui progetto Tutti Frutti costituisce il quattordicesimo capitolo di una stagione che il Museo d’arte di Mendrisio ha inaugurato sei anni fa per lo spazio che la Città dedica alla scena fotografica ticinese.
L’inaugurazione avrà luogo domani, sabato 8 maggio, tra le 11 e le 18, con orario continuato, per consentire a tutti gli interessati il tempo della visita, nel rispetto delle attuali disposizioni anti Covid-19. La mostra – il cui allestimento è stato seguito da Davide Odun e Riccardo Vassalli – rimarrà aperta fino al prossimo 13 giugno (sabato e domenica dalle 14 alle 18) con entrata gratuita.
La serie di Andrea Basileo costituisce la testimonianza della sua attività pluriennale come monitore per Atgabbes, Associazione ticinese di genitori e amici di bambini con disabilità. Per alcuni anni, il giovane artista ticinese ha accompagnato i ragazzi durante le loro attività quotidiane: la sua formazione di fotografo lo ha spinto quindi a raccontare questa sua coinvolgente esperienza attraverso le immagini.
La sua fotografia coglie i momenti ludici e le particolarità dei singoli protagonisti, senza indugiare sulle differenze ma, al contrario, esaltandone le unicità e valorizzando la personalità dei soggetti ritratti.
L’esposizione di Casa Pessina e il catalogo sono a cura di Barbara Paltenghi Malacrida e Andrea Basileo. Il saggio critico che la accompagna è di Rosangela Cuffaro: “Traendo linfa dall’esperienza quotidiana, più che da un coerente progetto di narrazione degli eventi o descrizione delle attività – annota – Andrea Basileo sembra cogliere un insieme di suggestioni”.
Le immagini afferrano in effetti i momenti di convivialità in un’atmosfera di gioco e di riflessione: le istantanee del fotografo ligornettese, illustra la curatrice della rassegna, “hanno il dono di consegnarci la naturalezza espressiva dei bambini” i quali, come lo stesso artista racconta “erano, nella loro sincera apertura, quello che potremmo ritenere un ottimo esempio di inclusione”.
Ma ciò che colpisce con forza, osserva ancora Barbara Paltenghi Malacrida, oltre alla bellezza iconografica di ogni singola fotografia, è la straordinaria qualità dell’intera serie: i colori accesi, le tensioni chiaroscurali e l’attenzione per il taglio compositivo che rendono di fatto Tutti Frutti un lucido esempio di sintesi tra sensibilità espressiva e competenza tecnica. Una competenza che Basileo, classe 1990, ha acquisito tappa dopo tappa della sua carriera iniziata con il diploma, conseguito nel 2014, all’Istituto Europeo di Design di Milano. L’anno successivo ha collaborato con il Museo Vincenzo Vela di Ligornetto e ha soggiornato in seguito a New York dove ha, tra le altre cose, lavorato a campagne pubblicitarie. Diversi progetti si sono via via concatenati; negli ultimi anni è stato attivo professionalmente tra la Svizzera, Parigi e Londra, nell’ambito del reportage, video e della fotografia commerciale per rinomanti brand. Oggi Andrea Basileo vive tra il Ticino, Ginevra e Parigi.