Una “debole e sfortunata fascia di popolazione”, quella delle persone che devono far capo, per campare, spesso con figli a carico, alla pubblica assistenza. Sono le parole usate da un consigliere comunale di Chiasso, Otto Stephani (US-I verdi), che ha chiesto al Municipio informazioni sulle strategie comunali e sull’identità sociale degli assistiti.
È possibile che la situazione economica indebolita dalla pandemia aumenterà un po’ ovunque il ricorso alla pubblica assistenza; per ora ci sono soltanto delle previsioni. Ma la risposta della titolare del dicastero competente Roberta Pantani alle domande poste dal consigliere Stephani, date durante la seduta legislativa del 29 marzo, mostrano la fotografia del presente. Le persone al beneficio dell’assistenza sono 492 su 7’727 residenti (31.12.2020), ossia 6,4% della popolazione. La città di confine è molto impegnata sul fronte del reinserimento sociale di queste persone con vari progetti.