
Alla Maladière il Chiasso, in vantaggio 1-0 alla pausa, si è fatto infilare due volte dallo Xamax. Ora le distanze dai neocastellani si allungano. Ma Raineri afferma: “Raggiungeremo la salvezza prima dell’ultima giornata”.
La partita l’ha fatta il Chiasso, mettiamo tranquillamente le mani sul fuoco. I rossoblù hanno dominato in lungo e in largo la squadra allenata da qualche tempo dal professor Binotto. Hanno trovato la rete del vantaggio con Morganella, di nuovo in inizio partita (correva l’undicesimo minuto). Rete di buon auspicio perché la loro insistita manovra offensiva ha costretto i locali a balbettare calcio durante l’intero primo tempo. Alcuni minuti dopo Sifneos ha impegnato seriamente Walthert, che si è salvato mandando la palla sulla traversa. E al 35’ Bahloul ha colpito un palo.
Tremenda sfortuna
Si può invocare la sfortuna ma va oggettivamente riconosciuto al portiere dello Xamax il suo provvidenziale intervento sulla micidiale conclusione di Sifneos. Quanto al tiro di Bahloul finito sul montante è invece lecito dire che poteva andare meglio. Ma siamo alle solite: i palloni vanno messi nel sacco. Ha poi un’importanza relativa che il pallone che avrebbe potuto cambiare la storia della partita lo abbia respinto il palo e non il portiere.
Blackout
Quante volte abbiamo sentito parlare di blackout e di reti che danzano nel giro di pochi minuti? In 240 secondi dallo 0-1 si è passati al 2-1. Senza grandi meriti da parte dei padroni di casa che hanno usufruito di un calcio di rigore (tramutato da Mafouta al 50’) per pareggiare e di una prodezza di Dominguez al 54’ per passare – del tutto immeritatamente – in vantaggio.
Dalli all’arbitro
Non è la prima volta che il Chiasso ha a che fare con Mirel Turkes. Ricorderete la sua vergognosa direzione di Chiasso-Grasshopper (0-1) del dicembre 2019 dove negò ai rossoblù un rigore grande come una montagna. Dal sito “Il mio Chiasso” risulta che con Turkes di mezzo le sconfitte sono ora salite a 7 (una sola vittoria, ma questo dato è relativo). Visto che alla Maladière si è parlato di “rigore che non c’era” e di “arbitraggio perlomeno discutibile” ci domandiamo se in via 1° Agosto non sia il caso di magari respingere, dal Riva IV, questo arbitro del malaugurio (o menagramo che dire si voglia). Noi un anno fa avevamo scritto: “Turkes deve avere le fette di salame sugli occhi quando c’è da accordare un rigore: Pollero è stato letteralmente steso in area da Arigoni”.
Evidentemente ci siamo sbagliati di grosso. Turkes non si è fatto pregare due volte a concedere allo Xamax la massima punizione. L’ha però negata ai ticinesi nel finale.
I rigori provocati da Hajrizi…
Recidivo in cartellini e calci di rigore, è probabile che Kreshnik Hajrizi non sia in campo al posto giusto. È colpevole di avere causato un episodio comunque risultato decisivo agli effetti del risultato. Non dà sicurezza alla difesa, sembra evidente. Contro il Wil (Chiasso vittorioso) era squalificato. A Kriens ha pure causato uno dei due rigori. Incredibile!
… e il giallo inflitto a Raineri
Un episodio antisportivo si è verificato in corso partita. Dopo avere trafitto Safarikas, Dominguez è corso in prossimità della panchina sfottendo il TM Pinna e il mister. Raineri a un certo punto si è visto infliggere pure lui il cartellino giallo.
Che potremmo convalidargli. Il ritardo sullo Xamax è ora di 5 punti e non più 2. Il tempo stringe, la salvezza sta diventando un sogno, non tuttavia per il tecnico siciliano che ha la sfacciataggine di affermare: “Con questo atteggiamento la salvezza la raggiungeremo anche prima dell’ultima giornata” (cfr Cdt). Sulla “Regione” Ranieri dice addirittura: “Qualche settimana fa siamo venuti qui e avevamo perso per errori individuali (una delle peggiori esibizioni della stagione, ndr). Stavolta (martedì, ndr) non abbiamo sbagliato nulla”.