
Evviva! Hanno subito pensato nei giorni scorsi gli oppositori, una quarantina, che nell’estate 2018 si erano opposti alla costruzione di un’antenna telefonica alta 25 metri sul fondo di proprietà del Tennis di Besazio. Nella busta indirizzata a ciascuno di loro dalla Città di Mendrisio hanno trovato, in copia, la stringata comunicazione, datata 18 febbraio, con cui l’Ufficio tecnico, scrivendo a Salt Mobile SA “prende atto della vostra decisione dell’8 febbraio di ritirare l’incarto”.
Ma la soddisfazione è durata lo spazio di un mattino. O di due. Questa settimana – i lavori sono terminati mercoledì 3 marzo – gli operai di una ditta del settore hanno montato la modina che segnala un progetto ancora più imponente: un’antenna che a occhio e croce è alta 35 metri, con un diametro ben maggiore rispetto a quella immaginata nel 2018. Un palone, insomma. Quel che più turba il sonno degli oppositori, che si sentono molto presi in giro, è che se prima il progetto era firmato da una sola compagnia, Salt SA, adesso, compaiono i nomi di Swisscom e Sunrise.
Ma c’è chi, pur già pensando di opporsi anche al nuovo progetto, principalmente per una questione di inserimento nel paesaggio, guarda in queste ore all’immediato. Con preoccupazione.
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