Pioggia di record per la VIGOR Ligornetto

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Emma Lucchina con l'allenatore Andrea Salavdè.

I raggi di sole dello scorso weekend hanno illuminato anche gli atleti della VIGOR di nuovo in trasferta al Palaindoor di Padova.

Sabato Andrè Da Cruz è sceso in campo nei 60 metri piani dove ha sfiorato il proprio record personale di 7’’26 correndo in 7’’33. La sua prestazione, seppur molto positiva, è stata in parte condizionata dalle quattro ore di viaggio e dalla tripla partenza ai blocchi a causa dei falsi avvii degli avversari. Andrè non si è però scoraggiato, tanto da scendere in pista anche il giorno seguente nei 400 m insieme al compagno Jacopo Pintonello, al debutto stagionale. Jacopo ha preceduto il compagno di squadra, concludendo il doppio giro di pista in 54’’60, suo nuovo record personale indoor, molto vicino al miglior tempo fatto segnare outdoor: un ottimo segnale per la entrante stagione estiva. Buona anche la prestazione di Andrè che ha terminato nel suo miglior tempo di sempre in 55’’29.
I record personali non sono stati limitati alle discipline della velocità: eccellenti prestazioni sono state infatti ottenute anche nei 1500 metri, corsi di prima mattina e negli 800 che hanno concluso il weekend di gare. Piuttosto presto, alle 9, si sono disputate le serie dei 1500 metri in campo maschile che hanno visto l’ulteriore miglioramento di Raffaele Prochowski che ha ritoccato il proprio personale di 2” portandolo a 4’25’’13, a soli 13 centesimi dal limite di partecipazione ai campionati svizzeri giovanili. Ci saranno sufficienti occasioni durante la stagione estiva per riuscirci. Nella stessa gara al femminile, ottima conferma di Giulia Salvadè che, con una grande progressione, ha fermato il cronometro sul 4’45’’25, sua nuova miglior prestazione personale che ritocca ulteriormente il record ticinese U20 che già le apparteneva.
La ciliegina sulla torta del weekend è stata messa da Alexis Charrier ed Emma Lucchina negli 800 m. Il primo, noto atleta di swimrun, ha deciso di mettersi alla prova per la prima volta in assoluto in una gara in pista e, dimostrando coraggio, ha chiuso nel tempo di 2’01’’59. Ulteriore dimostrazione, se ancora ce ne fosse bisogno, di come l’aerobico spinto sia la componente essenziale del doppio giro di pista. La barriera dei 2 minuti potrà dunque essere presto abbattuta!
Tra le ragazze, eccellente prova di Emma Lucchina che, nonostante si aspettasse una gara all’inseguimento delle due forti avversarie nazionali italiane, si è ritrovata a condurre in solitaria i primi 550 m di gara. Sfoderando grande mordente e caparbietà, ha concluso la prova nel suo miglior tempo di sempre, ovvero 2’12’’69, nuovo record personale assoluto.
Il weekend, all’insegna di prestazioni rassicuranti, conferma l’ottimo lavoro svolto durante l’inverno nonostante la pandemia Covid, dagli atleti e dai coach Marta e Andrea Salvadè, che lasciano ben sperare in vista della stagione outdoor!