Il Chiasso va di nuovo al tappeto

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Nella foto di Flavio Monticelli, Mickael Almeida, il solo riuscito ad impensierire il portiere avversario .

Chi pensava che battendo il Kriens i rossoblù avessero ottenuto una vittoria scaccia crisi ha avuto modo di ricredersi. Al modesto Sciaffusa è bastata una rete ottenuta dopo appena 12 minuti per portarsi via i 3 punti dal Riva IV. Il rigore realizzato dai gialloneri nei minuti di recupero non fa testo. Così la squadra di Baldo Raineri chiude mestamente all’ultimo posto questa prima parte di stagione.

Non c’è continuità in questa squadra. Battere gli uomini di Yakin, improvvisamente diventati grandi (come ha detto il mister dei rossoblù) era un’occasione più unica che rara per migliorare in modo netto la classifica, lasciandosi alle spalle il Neuchâtel Xamax seppur ritornato alla vittoria contro il Winterthur dopo una lunga serie di batoste. Non solo, il Chiasso avrebbe superato Wil e Kriens!
Il rammarico è dunque forte anche per chi si ostina a dire di non guardare la classifica. È vero che i punti da recuperare sono pochi ma è proprio per questo motivo che non bisognava buttarne alle ortiche altri 3. Il fatto poi di essere ultimi non è sicuramente rallegrante se non si riesce a conseguire un risultato positivo contro avversari mediocri come lo Sciaffusa: in due partite contro di loro non è stato racimolato un sol punto, si sono subìte ben 7 reti, segnandone soltanto 2.
È difficile entrare nella testa di Raineri che arriva a dichiararsi contento quando la sua squadra riesce a vanificare quanto di buono aveva fatto nelle ultime uscite (compresa la partita al Letzigrund dove si è davvero perso malamente) solo per via di gambe molli e mancanza di grinta. Come può una squadra aspirare a un campionato tranquillo (e non da incubo come negli ultimi anni) sperperando punti su tutti i campi, a cominciare da quello amico espugnato ben 4 volte in sette partite?
Troppo brutto il Chiasso per fermare questo Sciaffusa che di grande, lo ribadiamo, martedì non aveva proprio nulla. Trovato il gol ad inizio partita, grazie alla solita corsia rossoblù lasciata aperta sulla fascia, la compagine del Reno ha giocato in riserva sino alla fine: lo 0-2 è un risultato assurdo, purtroppo uno dei tanti che hanno penalizzato finora Andrea Maccoppi e compagni. È innegabile che la squadra abbia difficoltà in difesa (la peggiore di Challenge con quella dello Xamax che ora con al timone Andrea Binotto, ex Stade Losanna e fratello del ferrarista Mattia, è tornato alla vittoria), deve però anche attaccare meglio: l’unica occasione da gol se l’è creata Almeida alla mezz’ora (palla schizzata sulla traversa).
C’è anche da dire che negli ultimi 20 minuti non si è visto il solito Chiasso tutto cuore e determinazione: i ragazzi non sono riusciti a cambiare marcia in termini di gioco, tantomeno di energie. È subentrata la stanchezza, un problema forse inevitabile con questo tour de force: ma è un alibi molto fragile. La pausa sarà breve: si torna a giocare il 22 gennaio, di nuovo al Riva IV contro il Winterthur. Subito dopo, partita da 6 punti alla Maladière: e non sarà l’unica!
Raineri dichiara: Abbiamo perso da una grande squadra, loro sono stati bravi, hanno nelle loro fila dei veri “marcantoni”. Ci accontentiamo di questi 11 punti, fino a una settimana fa ci davate tutti per morti. Reputo che il nostro bilancio sia positivo ma la classifica non la guardiamo, sennò ci perdiamo. I ragazzi hanno dato tutto quanto potevano, li ringrazio. Da gennaio in avanti si farà dura, ma siamo tutti fiduciosi.