Spesso le idee nascono da quattro chiacchiere. Al termine di una riunione delle commissioni di quartiere interessate al progetto delle vie al femminile, i municipali Daniele Caverzasio e Françoise Gehring hanno lasciato correre i pensieri sulle imminenti feste natalizie. È nata così l’idea di coinvolgere le scuole elementari nelle decorazioni di bocce di Natale da regalare all’Ente case anziani del Mendrisiotto (ECAM). Un modo per creare un ponte di luce tra la generazione più duramente colpita dalla pandemia e l’energia creativa dei bambini. Detto fatto. Il direttore delle scuole elementari di Mendrisio Marco Lupi si è fatto carico del progetto: “Per i bambini si è trattato di un momento creativo ed educativo importante perché legato a un forte gesto di solidarietà”. Al lavoro, con colori e pennelli, si è messa la quinta elementare di Ligornetto. “Pensare agli ospiti in casa anziani – ha commentato il direttore di ECAM Severino Briccola – è davvero un bel gesto e sono convinto che sarà molto apprezzato. Il pensiero verso l’altro, l’attenzione verso le persone più fragili è un momento di arricchimento per tutti. Specialmente in un frangente come questo”. Ne è convinto anche il sindaco di Mendrisio Samuele Cavadini. “In questo momento difficile che, in forme diverse, ci mette tutti alla prova, queste bocce coloratissime realizzate dai bambini, portano i colori della speranza, di cui tutta la società ha bisogno”.
E sempre dalle scuole elementari, ma questa volta dalla sede di Canavée, un contributo (a pagina 17) su questo strano, ma comunque magico, periodo dell’anno.