
Vice) Anche contro l’Aarau la squadra di Baldo Raineri è uscita dal Riva IV a mani vuote superata da una squadra che ha fatto sua la partita in modo relativamente facile.
I rossoblù, chiamati a recuperare i 4 punti che li separano dal Neuchâtel Xamax, anche martedì hanno giocato al di sotto delle loro possibilità, perdendosi nel grigiore di una manovra che non decolla affatto sia in difesa (gol subìti in modo incredibile, difensori superati in velocità e portiere che fatica a trattenere la palla), sia a centrocampo (vincere un contrasto, come solevano ripetere Maccoppi e Lupi, è tornata a essere un’impresa), sia in attacco (zero gol). Un malessere che si ripete da tanto, troppo tempo, e che la squadra non riesce purtroppo a curare.
Continuando di questo passo, siamo al solito refrain, si perdono punti d’oro e da come si mettono le cose sarà difficile uscirne. Ogni futuro avversario, il prossimo è il Wil che battendo il Winterthur 1-0 si è portato a quota 13 ossia a +8, diventerà sinonimo di partita da dentro (salvezza) o fuori (retrocessione). Per non arrivare a quest’ultimo traguardo, tutt’altro che invidiabile, è chiaro che il Chiasso dovrà risalire al più presto la china altrimenti rischia di restare isolato all’ultimo posto sino a fine campionato.
Per trovare una boccata d’ossigeno occorrono vittorie, ma se si rimane a secco di reti (è successo finora ben 6 volte!) o se ne segnano 2 prendendone 5, come successo a Sciaffusa, sarà difficile salvarsi anche al “fotofinish” della 36.a giornata.
Nel primo tempo la squadra ha retto l’urto in modo dignitoso, sebbene gli argoviesi si siano mostrati più aggressivi, in modo particolare con Aratore che ha spaziato a pieno campo. Purtroppo, nella prima parte della ripresa, la musica non è cambiata, anche se di conclusioni a rete ce n’è stata qualcuna in più. Per sbloccare il risultato, la compagine di Keller ha comunque dovuto attendere il 70’, quando Stojilkovic, rincorso goffamente da Malula, si è involato verso l’area e ha fatto secco Safarikas. A questo punto il Chiasso ha provato a reagire, all’89’ per un pelo Strechie non è pervenuto al pareggio. Il suo bolide è stato deviato in tuffo dal cerbero argoviese. Peccato! Al 90’ ci ha provato di testa anche Clément, ma Enzler non si è lasciato sorprendere. Poi, sulla ripartenza, l’Aarau ha raddoppiato con Rrudhani: 0-2, le sconfitte ora ammontano a 8.