
A quanto può salire la pressione dei pompieri durante un intervento complesso come quello del tremendo incendio del Mulino di Maroggia dello scorso 23 novembre? E come ci si organizza? Ne parliamo con il comandante del Centro di Soccorso Pompieri Mendrisiotto Corrado Tettamanti.
Nel frattempo non mancano le novità sul fronte della famiglia Fontana, titolare della struttura andata a fuoco. Di queste ultime ore l’incontro avuto con i rappresentanti dell’Ente regionale per lo sviluppo del Mendrisiotto e Basso Ceresio. Si aprono vari scenari fra cui l’ipotesi di realizzare un polo cantonale del cereale in collaborazione con l’Ufficio agricoltura del Cantone. È il sogno della famiglia Fontana per il futuro del Mulino di Maroggia distrutto dall’incendio lo scorso 23 novembre. Per ripartire ci vorranno più o meno 2 anni e si stima un investimento di 10 milioni di franchi. La famiglia titolare del complesso fa affidamento sulla copertura totale assicurativa ma sta anche pensando ad un progetto di crowdfunding per raccogliere risorse. Sui social puntualmente vengono fornite dalla famiglia informazioni sull’evolversi della situazione.