Finalmente la vittoria rossoblù

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Sifneos, Baldo e Malula (1 di 1)

• Vice) Finalmente Baldassare Raineri è riuscito a fare vincere il Chiasso! Martedì sera i rossoblù, nel recupero dell’ottava giornata, hanno castigato il malandato Xamax con un meritatissimo 3-2 (2-1).

Lo Xamax ha retto poco più di mezz’ora prima di subire la prima rete firmata da Bahloul con la quale si è andati a riposo. Nella ripresa è stato ancora Bahloul a illustrarsi con un assist a Marzouk, abile a trafiggere il cerbero neocastellano Walthert.
A quel momento i neocastellani, sotto di due gol, si sono buttati su ogni pallone operando soprattutto sull’out. Al 58’ il numero 10 Mveng ha dimezzato lo scarto scagliando un pallone da 25 metri che si è insaccato sotto l’incrocio dei pali: un’autentica pallonata come piace dire a Raineri.
La partita si è così riaperta e al 71’ Dominguez, con un pallonetto, ha beffato Safarikas che, fuori dai pali, ha confermato di essere piuttosto insicuro.
Tutto da rifare, purtroppo. La goleada (2-2) non è sembrata comunque frastornare i rossoblù, anche perché il mister, tre minuti più tardi, ha effettuato due cambi, spedendo negli spogliatoi anche il suo secondo attore principale: dopo Bahloul (cui era subentrato al 63’ Hadzi) è stata la volta di Marzouk al 74’, sostituito da Sifneos. Ed è stato proprio l’olandese volante ad andare in gol per la seconda volta in questa stagione, tramutando con sicurezza il calcio di rigore che ha riportato in vantaggio il Chiasso all’86’.
Gli ospiti hanno poi tentato di rovinare la festa a Maccoppi e compagni negli ultimi minuti ma non ci sono mai riusciti. Anzi i rossoblù avrebbero meritato di fare poker con Silva che ha colpito un palo dopo un atterramento in area che avrebbe anche potuto essere sanzionato con la punizione dal dischetto.
La cosa più importante è tuttavia che, dopo un inizio di campionato disastroso (5 sconfitte), la squadra non abbia sprecato l’opportunità di incamerare la posta piena contro una formazione alla deriva cui, nemmeno il suo bomber Nuzzolo, il giocatore più veloce e dinamico, ha potuto evitare il quarto capitombolo stagionale. E non deve essere un alibi, per i neocastellani, il fatto di essere stati a riposo forzato per un mese: anche il Chiasso non è stato risparmiato dalla pandemia (oltre che da infortuni a catena!).
Domani i rossoblù vanno a Thun ad affrontare l’altra squadra fresca di retrocessione dalla Super League che, poco più di un mese fa, aveva espugnato senza grandi meriti (otto titolari rossoblù non erano disponibili) il Riva IV.
I bernesi, 1 punto nelle prime tre gare (erano stati superati in casa anche dallo Xamax), sono in serie positiva dalla sesta giornata (tre vittorie, due pareggi). Una striscia positiva che intendono allungare ma dovranno fare i conti con il Chiasso di martedì che ora non sembra più intenzionato a sprecare punti.