Tra le nubi e la pioggia del difficile e tecnico circuito del Mugello, Riccardo Chiesa ha trovato due luminosi raggi di sole.
Il pilota ticinese ha infatti colto due eccezionali vittorie nelle due gare disputate in Toscana, valide per il campionato italiano GT Sprint. A bordo della sua Ferrari 488 Challenge, in coppia con il compagno Matteo Greco, il 23enne di Morbio Inferiore non ha avuto rivali nella categoria GT Cup: “Dopo quasi due mesi di attesa, tornare con due successi è una grande gioia. Sono molto soddisfatto considerando la meteo variabile e le difficili condizioni della pista”.
Se le prove libere si sono disputate in condizioni più o meno normali, le qualificazioni hanno lasciato intendere che nel secondo appuntamento stagionale del Gran Turismo italiano si sarebbero dovuti fare i conti con tanti imprevisti. Dopo una qualifica 1 fredda ma asciutta, la qualifica 2 con Chiesa alla guida si è disputata sotto una pioggia sempre più battente: “A causa di alcune neutralizzazioni ho potuto fare un solo giro pulito, ma rallentato da due bandiere gialle non sono andato oltre il secondo rango di categoria”.
In entrambe le gare la giovane coppia italo-svizzera non ha però più lasciato scampo agli avversari. In Gara 1 Greco è partito con gomme da bagnato, ma la pista si è progressivamente asciugata, spingendo il team Easy Race a optare per le slick al momento del cambio di guida: “I primi giri non sono stati facili, bisognava trovare ritmi e limiti su una pista fredda e ancora umida – ha spiegato Chiesa – ma ho presto scavato un margine dagli avversari e poi la safety car ci ha fatto guadagnare un giro, permettendoci di vincere la gara con relativa tranquillità”.
Nella seconda corsa in programma sui saliscendi dell’autodromo toscano, il pilota ticinese ha gestito con calma ed esperienza la complessa situazione di partenza tra le vetture di varie categorie. In meno di un giro si è districato nel traffico, avvicinando il primo della GT Cup e attendendo il pit-stop per andare a superarlo senza inutili rischi: “Conoscendo l’alto livello di competitività dei nostri avversari abbiamo preferito evitare il rischio di entrare in contatto e danneggiare l’auto”. La smaliziata gestione dello stint è
poi valsa un agevole sorpasso e un finale in discesa, verso un altro successo.
Riccardo Chiesa, dopo il weekend trionfale del Mugello guarda ora avanti con grande fiducia: “Un grande grazie a Matteo Greco e al mio team che ha fatto un lavoro eccezionale. Non vedo l’ora di andare a Monza fra due settimane!”.
Sulla pista brianzola i due alfieri della Easy Race si presenteranno con 75 punti in tasca, sinonimo di una solida prima posizione in classifica quando siamo a metà del campionato 2020.