I dati peggiorano, su le mascherine

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Mascherine obbligatorie nei negozi e nei centri commerciali; chiusura delle discoteche, sale da ballo e club; ammesse fra il personale della ristorazione solo mascherine facciali medicali (e non più quelle di plastica); consumazioni al tavolo e dati personali da lasciare ai gerenti. Tutto ciò nell’ottica di evitare un nuovo lockdown.
Sono queste le principali misure annunciate ieri mattina dal Consiglio di Stato e dal medico cantonale Giorgio Merlani, durante una conferenza stampa molto attesa. “È il momento di cambiare velocità” ha commentato il medico cantonale e “adattare le misure all’andamento epidemiologico”. “La situazione è divenuta seria e preoccupante” ha spiegato il consigliere di Stato Raffaele De Rosa indicando l’evoluzione dei casi: fino alla scorsa settimana oscillavano dai 4 ai 7 al giorno, poi durante il fine-settimana sono stati 21, lunedì 17 casi, martedì 39 e ieri, giovedì, i casi erano 40. Si parla di un raddoppio di infezioni ogni 3 giorni e la rapidità dell’evoluzione spaventa. Il contact tracing diventa sempre più difficile e vi sono al momento diversi casi di infezione la cui origine è impossibile da definire. Le nuove misure entreranno in vigore oggi 9 ottobre a partire dalle 19.