Sono connessi all’offerta digitale i nuovi progetti sviluppati dal Museo Vincenzo Vela di Ligornetto che ha predisposto un programma unico e speciale per sottolineare il duecentesimo “compleanno” del grande scultore.
Sono connessi all’offerta digitale i nuovi progetti sviluppati dal Museo Vincenzo Vela di Ligornetto che ha predisposto un programma unico e speciale per sottolineare il duecentesimo “compleanno” del grande scultore.
Sono connessi all’offerta digitale i nuovi progetti sviluppati dal Museo Vincenzo Vela di Ligornetto che ha predisposto un programma unico e speciale per sottolineare il duecentesimo “compleanno” del grande scultore.
Sono stati infatti realizzati 3+1 nuovi itinerari che consentiranno ad appassionati di arte, architettura e storia di “costruirsi” una visita esclusiva e su misura sulle orme di Vela.
Tre percorsi in altrettanti luoghi significativi per l’artista ligornettese – Milano, Torino e il Canton Ticino – ai quali si somma l’aggiornamento dell’itinerario dedicato alla collezione permanente.
Il Museo Vela è stato tra i primi in Svizzera a dotarsi di un innovativo strumento di comunicazione: l’applicazione smARTravel. In occasione delle celebrazioni per il bicentenario della nascita dello scultore, sono disponibili, come detto, i nuovi percorsi che potranno essere intrapresi in piena autonomia da chi ha scaricato o scaricherà la App. I visitatori avranno a disposizione una guida in più lingue letta da professionisti, con contenuti estremamente profilati. Ognuno dei nuovi itinerari è inoltre arricchito da consigli di lettura che facilitano un’immersione nelle atmosfere dell’epoca in cui lavorò il Vela e permettono di respirare l’aria che lo scultore conobbe in quegli anni. Per i più curiosi, l’App fornisce infine l’elenco delle vie dedicate al Maestro nei territori che lo videro indiscusso protagonista.
La prima guida segue gli anni di formazione. Nato a Ligornetto il 3 maggio 1820 da una famiglia di umili origini, a metà degli anni ‘30 dell’Ottocento Vincenzo si trasferisce nel capoluogo lombardo dove lavora alla Fabbrica del Duomo e si specializza all’Accademia di Brera. Il percorso porterà i fruitori della App a conoscere alcune delle sue opere e a visitare affascinanti luoghi, dalle guglie del Duomo al Cimitero Monumentale di Milano.
Nel 1853, gli ideali politici e sociali del Risorgimento spingono Vela a spostarsi a Torino. L’artista ligornettese diventa scultore di corte di Casa Savoia e professore presso l’Accademia Albertina; nella città piemontese, il Maestro lavorerà intensamente alla realizzazione di opere, molte delle quali sono dedicate agli eroi del Risorgimento.
Dopo il tour virtuale nel nord Italia si torna nel Cantone Ticino sulle tracce di Vela che fa ritorno definitivamente a Ligornetto nel 1867.
In patria lascia, oltre alla sua casa-atelier, una cinquantina di significative opere. L’itinerario ne propone una selezione, partendo da Mendrisio e toccando i centri di Lugano, Locarno e Bellinzona, ma anche località più discoste quali Olivone, Gentilino, Grancia e Airolo.
Il viaggio non trascura infine il maestoso Parco del Museo Vela, che conquista non solo gli appassionati d’arte, ma anche gli amanti del verde e dell’architettura del paesaggio. Un contesto capace di racchiudere le due anime dello scultore: quella pubblica, rappresentata da un giardino formale e nobile, e quella privata, racchiusa nello spazio retrostante l’elegante villa costruita nel paese natio, articolato in modo meno rigido e più naturale.