È stata una festa consona al prestigio di cui gode la Società nel borgo, nella regione e nel movimento sportivo nazionale. Meglio di com’è andata era difficile ipotizzare. A cominciare dalla location: se non fosse stato per i due tabelloni luminosi che marcano i punti, il bocciodromo aveva le parvenze di un salone delle cerimonie di una corte regale. Facile immaginare quanta gente ha lavorato per giorni e giorni per allestire un ambiente così sontuoso. Poi le diverse fasi scandite da un ritmo agevole che ha facilitato l’attenzione e il gradimento generali. Ospite intrigante il mentalist Federico Soldati che si è diviso in due momenti diversi incantando la platea. Federico sa pure catturare la simpatia con battute pronte e spiritose che fanno sorridere e scattare gli applausi. Tanti sono stati gli ospiti che, invitati a caso sul palco con l’aiuto degli aeroplanini, lo hanno coadiuvato nel suo apprezzatissimo spettacolo. La parte ufficiale, ovviamente, aperta con il discorso del presidente Meme Mantegazzi a ricordare i soci fondatori del Club nel lontano 29 febbraio del 1960. E a ricordare soprattutto la ricetta segreta grazie alla quale la Bocciofila Riva San Vitale ha raggiunto la boa dei sessant’anni: l’umiltà, l’amicizia e i valori delle relazioni umane e dello sport. Quindi il sindaco Fausto Medici che ha riconfermato l’apprezzamento con il quale le autorità comunali seguono la vita del Club. Poi ovviamente il presidente della Federazione Svizzera Giuseppe Cassina e della Federazione Bocce Ticino Romeo Pellandini, orgogliosi di poter contare sempre sulla disponibilità del Club e sulle sue preziose iniziative. Alberto Sassi, infine, molto emozionato nel momento in cui ha ricevuto un omaggio legato pure ai tanti anni in cui ha diretto la Società, tanto da essersi meritato il titolo di “Presidentissimo”. Altro (lungo) momento di gioia sono state le produzioni musicali uscite dalla tastiera e dalla gola di Giorgio Bergomi che ha proposto pezzi popolari accompagnati dai canti degli ospiti presenti. Gli sketch, infine, con Sandra, Patrizia e Diego a meritarsi le risate spontanee del pubblico dopo una divertentissima esibizione da collaudati attori, capaci di “tenere” saldamente il palco. Numerosi, come è facilmente immaginabile, i brindisi festosi e augurali che hanno introdotto e poi concluso la cena signorilmente servita. Insomma, la Società Bocciofila Riva San Vitale ha ricordato in modo degnissimo e sportivo i suoi primi sessant’anni, e nel contempo ha gettato le basi per un lungo futuro radioso. Auguri!
Il quinto turno del Campionato Svizzero a squadre ha riservato una sorpresa importante. La San Gottardo, nettamente in testa del suo girone dopo i primi quattro turni, è caduta sulle corsie di Lugano di fronte al baldanzoso Agno. Tre a uno in favore dei luganesi. La San Gottardo ha schierato una formazione parecchio rimaneggiata che, per finire, non si è espressa ai valori che le sono abituali. Resta comunque prima con 11 punti. La seguono Riva San Vitale a quota 10 e poi Ideal e Agno con 8 punti. Decisamente staccati i due Club di Zurigo, Pro Ticino e Winterthur, che chiudono a quota 4.
In serie B la Cercera ha maramaldeggiato in quel di Mesocco: quattro a zero. Guida la classifica del gruppo con 6 punti dopo due incontri. Anche la Centrale, a riposo sabato, è sola al comando davanti alla Chiodi-Montagna e Pregassona. La settimana prossima sarà cruciale per il Master a squadre organizzato dalla Centrale. Mercoledì e ieri sera si sono giocate le prime eliminatorie. Dopo le serate preliminari rimanenti, la gara vivrà le sue fasi intermedie venerdì prossimo, prima di concludersi sabato 14 marzo al Palapenz.
Domani e dopo la Cercera propone uno dei suoi importanti classici annuali: il “Gran Premio Città di Mendrisio”, la gara nazionale individuale in onore di Berto Gaffuri, il guerriero che ha prematuramente lasciato i parenti, il club e gli amici. Berto è stato un personaggio straordinario, custode dei più alti valori umani che sapeva esprimere con un’originalità tutta sua. Il torneo si struttura nelle fasi preliminari domani pomeriggio (due turni). Domenica mattina i gironi intermedi e nel pomeriggio le finali.