Le due interrogazioni interpartitiche presentate la scorsa settimana ai Municipi di Mendrisio e di Chiasso (cfr. l’Informatore del 24 gennaio), riguardo il tracciato della superstrada Mendrisio-Stabio, hanno sollevato la pronta reazione del Comitato a favore del completamento della superstrada Stabio-est – Gaggiolo SPA394.
“Siamo stupiti – spiega il coordinatore Diego Colombo – della presa di posizione dei 22 consiglieri comunali di Chiasso e Mendrisio contrari al completamento della superstrada. Le loro motivazioni non si basano su alcuna prova concreta ma sono frutto di fantasiose visioni”.
Lo scenario ipotizzato nel contesto delle interrogazioni riguarda un aumento dei transiti attraverso il Ticino sulla direttrice Como-Varese. Questo collegamento – ribatte il Comitato – sarebbe praticabile già oggi “e non sono certamente i 3 km di strada cantonale a impedirlo. Il motivo che sconsiglia questo attraversamento è il passaggio dai due valichi doganali (Gaggiolo e Chiasso), l’affrontare le lunghe code e il pagamento della vignetta autostradale”. I fattori che, secondo Colombo, “confermano la necessità del completamento della superstrada sono la crescita della popolazione e il conseguente aumento di traffico locale e frontaliero”. A Stabio, si ricorda, transitano giornalmente 20’000 veicoli, di cui 1’000 mezzi pesanti. Inoltre, per i favorevoli al completamento della superstrada, il collegamento ferroviario Lugano-Varese non ha avuto effetti positivi sul traffico a Stabio che “è rimasto inalterato, come risulta dalle statistiche pubblicate da Ustra”.
Opporsi al completamento della superstrada “non dimostra solidarietà verso i cittadini di Stabio che da anni reclamano una migliore qualità di vita. Stabio è ora in condizioni peggiori di Chiasso. Il primo tratto di superstrada (definito dai realizzatori come prolungamento dello svincolo autostradale) ha alleviato il borgo di Mendrisio ma ha riversato il traffico sulla cantonale che attraversa Stabio”.