Cammini a schiena dritta per cinquant’anni, fai il tuo dovere ma poi la vita ti tradisce: ti licenziano e rimani senza lavoro. Cominciano così alcune storie raccolte dall’Associazione contro l’indebitamento “Sos Debiti”, di recente trasferitasi in Via Motta a Mendrisio, dopo aver avuto l’ufficio per diversi anni a Caneggio.
Sostenuta dal Cantone, che mette a disposizione un importo annuo nell’ambito del Piano cantonale di prevenzione all’indebitamento eccessivo, Sos Debiti è stata sollecitata lo scorso anno da circa 250 persone. L’incapacità o l’impossibilità di far fronte ai propri impegni colpisce persone d’ogni età. Avere debiti con la cassa malati, le banche, a causa del leasing per l’auto, con il proprio dottore o gli ospedali, o con l’ufficio contribuzioni è una condizione che riguarda sempre più cittadini. E le procedure di richiamo si fanno insistenti.
Qualcuno, all’appuntamento in Via Motta, si presenta con una borsa del supermercato piena di carte e la svuota sulla scrivania della responsabile dei consulenti, Simona Bernasconi: fatture datate magari due anni prima, precetti, buste ancora chiuse si mescolano ai volantini della pubblicità, alle vecchie riviste.