Il Cantone ha dettato legge e ora per tutti i Comuni è in vigore il principio di copertura totale dei costi per i rifiuti. In passato invece veniva tollerato un finanziamento parziale entro il limite del 70%. Ecco perché alcuni Comuni passano al terzo livello con il prelievo di ulteriori tasse casuali in settori particolari (ingombranti o scarti vegetali) oltre alla tassa base e quella sul sacco. Questo passo (vediamo a pagina 3 i casi di Coldrerio e Novazzano) può infondere nei cittadini l’impressione che essere virtuosi ed ecologici non ripaga dal profilo del risparmio nel proprio borsellino. Il principio “Chi inquina paga” oggi vale nel senso di “chi produce maggiori rifiuti, paga di più” mentre anni fa lo spirito era piuttosto: “se separi i tuoi scarti e non getti selvaggiamente i rifiuti, vieni ripagato dal fatto di risparmiare sulla quantità dei sacchi e quindi delle spese”. Si potrebbe allora pensare a un nuovo slogan: “Virtuosi e tar-tassati”. Del resto i Comuni devono chiudere il cerchio e riuscire a coprire i costi.