
(p.z.) A 115 giorni dalle elezioni comunali, si surriscalda il clima politico nella Città di Mendrisio. Il confronto con le urne potrebbe portare equilibri inediti rispetto alla formula che ha caratterizzato l’Esecutivo dell’attuale quadriennio e cioè 2 municipali Plr (fra cui il sindaco Samuele Cavadini), 3 Ppd (compreso il vicesindaco Paolo Danielli), 1 municipale per Insieme a Sinistra e 1 per la Lega. In casa liberale, si profila la ricandidatura del sindaco e del municipale Samuel Maffi e di certo l’obiettivo sarà puntato a garantire la sedia più alta, conquistata all’ultima tornata dopo decenni di guida azzurra del Comune. Si “carrozzano” per la battaglia i popolari democratici che nel capoluogo temono di perdere uno dei tre scranni in Municipio, dopo che il recente ballottaggio per le “federali” ha acuito il trend di perdita di forza del Centro. Gli “azzurri” hanno annunciato in queste ore la congiunzione con i Verdi Liberali sulla scia del successo scaturito dalle recenti elezioni nazionali. E su questo fronte il candidato al Municipio dovrebbe essere Marco Battaglia. Di fatto gli “azzurri” puntano sull’attuale vicesindaco Paolo Danielli quale capolista; in corsa ci sarà anche Francesca Luisoni, subentrata a Piermaria Calderari nel gennaio di quest’anno. L’incognita maggiore si concentra sul municipale Marco Romano che, insieme al suo partito, si è dato tempo fino a prima di Natale per decidere se ricandidarsi al Municipio o se lasciare la poltrona comunale per concentrarsi nel suo ruolo di consigliere nazionale a Berna. Si fa notare questa incertezza se pensiamo che nel maggio del 2018 (solo 1 anno e mezzo fa), Romano si è battuto per la poltrona di sindaco. In lista figurerà di certo il presidente sezionale Davide “Dada” Rossi che da 11 anni siede nel Legislativo. “Sì, mi metto a disposizione per la lista del Municipio. Nel caso in cui Romano dovesse rinunciare, mi attirerebbe l’idea di fare quest’esperienza” conferma Rossi che per tutti è “Dada”.
“Nessuna intenzione di cambiare domicilio né da parte mia né – a quanto io sappia – del consigliere comunale Massimiliano Robbiani”: smentisce così il municipale leghista Daniele Caverzasio, le voci circolate insistentemente in queste settimane. Daniele Caverzasio conferma dunque l’intenzione di ricandidarsi alla carica di municipale. Nella lista Lega-Udc-Indipendenti per l’Esecutivo, oltre a Caverzasio dovrebbero figurare altri sei esponenti fra i quali i consiglieri comunali Massimiliano Robbiani e a quanto sembra Nadir Sutter (per il fronte UDC). La mossa più eclatante è forse quella da parte di Insieme a Sinistra e Verdi che hanno scelto di fondare un nuovo soggetto politico: “L’Alternativa – Verdi e Sinistra insieme”. Il “matrimonio” nasce da una collaborazione più che collaudata. Questa forza politica mira a confermare il seggio che sarà lasciato dal municipale della Sinistra Giorgio Comi. In lista per la carica municipale figureranno di certo i due consiglieri comunali di IaS Françoise Gehring e Daniele Stanga nonché i due consiglieri per i Verdi e deputati in Gran Consiglio Claudia Crivelli Barella e Andrea Stephani. L’onda Verde che a Mendrisio si coniuga con la Sinistra (confronta articoli pubblicati da l’Informatore nelle edizioni del 15 e 22 novembre), può far temere la perdita di risorse elettorali sia al Centro che alla Lega.
“L’Alternativa” potrebbe erodere un seggio al Ppd e/o alla Lega e guadagnarne addirittura due? Ogni ipotesi è aperta.