
Dall’inviato Gabriele Sabato. Brilla la stella SCOM nella cittadella di Wil SG, e risplende di riflessi argentei in un’uggiosa giornata autunnale. La squadra élite momò si è infatti aggiudicata, domenica 3 novembre, il 3° posto agli SSM, ma è rientrata a casa con… quattro medaglie d’argento al collo.
Andiamo con ordine. Sabato 2 novembre si sono svolti nel canton S. Gallo i Campionati Svizzeri a Squadre nei boschi del Dietschwiler Höchi. Al via non ci sono molti scommini: le giovani Julie Fomasi, Margherita Bernasconi e Lucia Baumgartner si uniscono in una compatta squadra D14 tutta SCOM. Gli altri preferiscono affrontare questi campionati alleandosi con altre società. In ogni caso i risultati non sono eccezionali, ma questo allenamento darà i suoi frutti. Domenica sono previsti i Campionati Svizzeri Sprint a Staffetta (SSM), ma prima è in programma la 9.a Nazionale (Sprint) per il diletto degli orientisti svizzeri. I percorsi si snodano nella parte nord di Wil, passando prima dai parchetti intorno all’ospedale psichiatrico e toccando poi il nucleo vecchio, dopo un rapido cambio di carta. I risultati degli scommini non si fanno attendere. In evidenza Elena Pezzati (3.a in D20) e Tulla Spinelli (6.a in D45), come anche Bea Arn e Cristina Rossi-Solcà (8.e rispettivamente in D60 e DB). Tra gli uomini Luca Rossi si piazza al 9° posto in HB mentre Gabriele Sabato e Jakob Hütter conquistano il 4° e 5° rango tra gli HAM, con soli 3” di distacco tra loro.
Nel pomeriggio ci si sposta all’arena degli SSM, creata nel campo sintetico dello Stadion Bergholz (sempre a Wil). Il tempo non accenna a migliorare, ma l’atmosfera che si respira sulle tribune è accesa. Per l’occasione la SCOM schiera ben 5 squadre di 4 orientisti ognuna. Prime a partire sono Margherita Bernasconi ed Elodie Dotti che fanno da apripista alle due squadre SS16, seguono Lucia Baumgartner, Nora Teoldi e Gaia Rossi, rispettivamente Enea Rossi, Diego Lavezzo e Julie Fomasi. I primi terminano il percorso in meno di un’ora e mezza totale, mentre i secondi sono purtroppo fuori classifica per un punto sbagliato (ma non sono i soli). È poi volta della categoria SSA che vede alla partenza l’agguerrita squadra Spinelli, Sabato, Hütter e Mombelli e la squadra dei genitori Fomasi e Rossi. Al primo cambio Tulla arriva in 27.a posizione, in seconda tratta Gabriele rimonta al 12° posto; Jakob guadagna altre tre posizioni e Gaia conferma la squadra al 10° posto su ben 71 squadre partite. Buona pure la prestazione della seconda squadra SCOM, che malgrado il tempo avverso ha concluso la gara senza errori. Ultimi a partire sono gli élite. Punte di diamante della società momò sono: Elena e Tobia Pezzati, Fabio Alfieri e Noëmi Cerny. 51 le squadre al via, innumerevoli gli orientisti di spessore nazionale e internazionale. Inizia Elena che, pur con qualche piccola incertezza, arriva al cambio in 14.a posizione. Tobia recupera gli avversari e raccoglie secondi preziosi. Arriva al cambio con poco più di un minuto di distacco dai primi. Fabio parte mentre lo speaker annuncia la squalifica di alcune squadre per punti sbagliati o non punzonati. Poi c’è l’ultimo cambio e tocca a Noëmi portare a casa il risultato. Le squalifiche si succedono una dopo l’altra; saranno 18 in tutto le squadre che non troveranno posto in classifica. Noëmi giunge 3.a all’arrivo, i suoi compagni la raggiungono sotto l’arco del traguardo. Ma una sorpresa ancor più grande sta per arrivare. Nella squadra giunta seconda ha corso un’orientista francese e, per regolamento, non è consentito essere premiata con una medaglia a un campionato svizzero. Di conseguenza la squadra SCOM sale sul terzo gradino del podio, ma ottiene quattro lucenti medaglie d’argento. E se il brutto tempo ha scosso l’arena dei SSM, sicuramente non ha ostacolato il caloroso tifo momò per i nuovi (quasi) campioni svizzeri Elena, Tobia, Fabio e Noëmi, vincitori di un terzo posto… tutto d’argento!