
Le due regioni situate agli estremi nord e sud del Cantone, il Mendrisiotto e le Tre Valli, si confermano territori con meno opportunità di tirocinio per i giovani che scelgono la formazione professionale. È uno degli aspetti scaturiti dalla presentazione, la scorsa settimana a Manno, della campagna di collocamento e scelte dei giovani. Se nelle valli superiori le opportunità sono inferiori perché le ditte non sono molte, nel Mendrisiotto “le ditte sono meno disponibili ad accogliere giovani in formazione”, si legge nei rapporti degli uffici competenti. I posti offerti nel Mendrisiotto sono 306; di questi, 189 sono ancora liberi, ma molti ragazzi, 101, sono tuttora senza una prospettiva concreta, o perché non hanno trovato l’accordo con il datore di lavoro o perché chiedono un apprendistato in un settore in cui di posti non ne sono offerti abbastanza per tutti. La ricerca dei ragazzi, in altre parole, non corrisponde necessariamente con l’offerta delle aziende.
La Città dei mestieri, che il Cantone sta mettendo in piedi a Bellinzona, per aprirla durante l’anno scolastico 2019-2020, potrebbe facilitare i rapporti fra domanda e offerta. A fine giugno, in tutto il Cantone, i datori di lavoro avevano offerto 3’056 posti di tirocinio, un po’ meno dello scorso anno; ma se si guarda la tendenza negli ultimi 10 anni si nota un sensibile aumento dei posti offerti, se si pensa che nel 2010 i posti messi a disposizione erano 2367. La maggior parte (quest’anno) si trovano nel settore impiegatizio del commercio, oltre 400, un centinaio in più rispetto al 2018. “Un dato sorprendente”, rileva il Cantone.
Sempre a fine giugno figurano collocati 45,7% dei ragazzi, in trattativa circa 24%, mentre oltre 28% sono tuttora senza posto di tirocinio. La formazione professionale in azienda raccoglie sempre la maggior parte dei consensi tra i ragazzi che finiscono la quarta media: circa 67%, pari a 10’146 giovani; in prima liceo s’iscrive il 25 % (3’764), alla Scuola cantonale di commercio l’8% (1’266).
Fra i dati presentati dal cantone la scorsa settimana a Manno c’è quello dell’interesse degli apprendisti ad uscire dal Ticino. Si pensa generalmente che siano gli studenti a volgere altrove lo sguardo; in realtà 1’079 apprendisti hanno espresso il loro interesse per un soggiorno linguistico all’estero e la metà degli intervistati sarebbe interessata a svolgere un tirocinio in un altro Cantone svizzero o all’estero. fff