Analizzata la proposta di variante del Piano di utilizzazione cantonale (PUC) del comparto di Valera posta in consultazione, il Municipio ha formulato e inviato le proprie osservazioni al Dipartimento del territorio. Cinque sono essenzialmente gli argomenti toccati: gli azzonamenti, la fermata TILO, le attività energetiche, i costi di allestimento del PUC e l’allargamento del fiume Laveggio. Per quanto riguarda la riqualifica paesaggistica, si auspica un indirizzo maggiormente incisivo, rinunciando allo spostamento della zona di attrezzature pubbliche (AP-EP Adorna) all’interno del comparto, per destinare invece questo nuovo azzonamento ad area agricola. Condiviso per contro lo stralcio della zona industriale senza la pretesa di un’area edificabile compensativa. Si ritiene che una stazione TILO all’interno del comparto dovrà forzatamente essere ubicata tra Genestrerio e Ligornetto, vicino alle vie di transito stradale e ferroviaria, per poter servire le zona residenziali già presenti. Questo progetto merita un approfondimento. Si chiede inoltre una verifica dei costi annessi all’esproprio delle attività energetiche siccome ancora in esercizio (gas, stazionamento treni per idrocarburi). Ulteriore preoccupazione finanziaria è quella riguardante i costi di realizzazione del PUC, per i quali è richiesta la garanzia di copertura totale da parte del Cantone, cosicché la Città non abbia addebiti. Occorre poi approfondire e considerare le ripercussioni che l’allargamento del Laveggio a monte del comparto potrebbe generare dal punto di vista della sicurezza idraulica.
Per concludere, il Municipio chiede espressamente di essere coinvolto attivamente nelle varie fasi di sviluppo del Piano e negli approfondimenti progettuali successivi.
Il Municipio di Mendrisio