
Alle 4 del mattino di domenica 14 aprile si chiuderà un capitolo importante della stazione internazionale di Chiasso. Sarà infatti disattivata la Cabina centrale elettronica del settore viaggiatori che da quel momento sarà gestito dalla nuova centrale di Pollegio. Il trasferimento comporterà un’ulteriore riduzione in città di personale qualificato (alcune unità) che sarà integrato nella nuova postazione di Pollegio, che controlla la tratta Chiasso – Arth-Goldau. Già oggi la tratta ticinese è gestita da Giornico fino a Balerna.
Chiasso Viaggiatori è stazione termine anche per i convogli delle Ferrovie Trenord, oltre che per i Tilo e gli EuroCity.
Nel 1990, accanto al personale delle FFS e delle ferrovie dello Stato italiano, a Chiasso lavoravano funzionari svizzeri e italiani delle amministrazioni delle dogane, delle poste e della polizia. In totale erano occupate circa 1’900 persone, così ripartite: FFS 1’171, FS 224, Dogana svizzera 120, Dogana italiana 142, Polizia di frontiera 32, Poste svizzere 142, Poste italiane 27. Oggi il personale impiegato si è notevolmente ridotto: circa 450 collaboratori.
La messa fuori servizio della Cabina Viaggiatori avviene a 30 anni esatti dalla sua apertura. L’impianto di sicurezza venne infatti inaugurato l’11 aprile 1989. È stato il primo impianto elettronico di questo genere costruito in Europa dal costruttore Siemens. Prima di questa centrale, naturalmente, ne esisteva un’altra, quella del 1929.
Andando a ritroso nel libro di storia della Stazione di Chiasso, ecco… l’atto di nascita: 1874, anno in cui fu aperta la prima tratta tra Lugano e Chiasso. Fu proprio in quegli anni che si iniziò a pensare alla gestione del traffico, che stava aumentando di anno in anno. Soltanto due anni più tardi, nel 1876, ecco entrare in servizio il collegamento ferroviario tra Como e Chiasso. Nel 1882 venne firmata la convenzione fra quelle che erano chiamate “Ferrovia del San Gottardo” e “Strade Ferrate dell’Alta Italia”; fu in quel momento che la stazione divenne internazionale, pur rimanendo di proprietà degli svizzeri, che la gestiscono in comune con gli italiani. Già nel 1882 i viaggiatori potevano percorrere in treno la tratta tra Milano e Lucerna.
Per quanto riguarda il trasporto delle merci, la nuova stazione porta la data del 1923, mentre quella denominata “Chiasso smistamento” entrò in esercizio nel 1967. Fino agli anni 2000 le due amministrazioni disponevano di personale proprio per controllare il traffico merci. Poi la privatizzazione parziale, che ha coinvolto anche La Posta, ha generato profondi cambiamenti. Sono infatti sorte diverse compagnie private di trasporto che gestiscono in proprio i loro traffici, affittando alle FFS le tratte, ma anche i binari di Chiasso smistamento per il ricovero dei locomotori.