Misteri e leggende nere del Mendrisiotto del Seicento tornano protagonisti in “Latte e sangue”, il secondo romanzo del giornalista Carlo Silini. Sarà nelle librerie dal 31 gennaio ma la sua presentazione al pubblico è imminente: avrà luogo mercoledì 30 gennaio nell’aula magna delle scuole Canavee a Mendrisio, a partire dalle 20.30. Interverranno il giornalista Mauro Rossi, Margherita Saltamacchia per la lettura di alcuni brani e l’autore (nato a Mendrisio e giornalista al CdT). Il suo nuovo libro riprende il filo delle vicende narrate ne “Il ladro di ragazze” uscito nel 2015 ed entrambe le pubblicazioni sono curate da Gabriele Capelli Editore a Mendrisio. Che cosa accadrà a Maddalena, ultima sopravvissuta di un’atroce vicenda di rapimenti, stupri ed uccisioni commessi da un oscuro personaggio dedito alle arti negromantiche fuggito da Vimercate verso le terre elvetiche? Lo sveleranno le quasi 500 pagine di “Latte e sangue” che nasce anche questa volta dalla fantasia dell’autore che ha cucito diverse tracce storiche ripercorse con passione. La vicenda seicentesca è carica di tensione, sensuale e violenta, ed è ambientata fra il Ceresio e il Lago di Como. Mentre ancora Maddalena cerca di riprendersi dalla sconvolgente disavventura vissuta nelle terre svizzere, qualcuno si mette sui suoi passi per scovarla a tutti i costi. È un sicario della più feroce banda criminale del confine italo-svizzero. Ma il mandante è un enigmatico religioso che elabora trame inquietanti in uno spartano riparo sul Monte Generoso: l’Uomo dei Trii Böcc.