Alla vigilia della Giornata della memoria, la Fondazione Federica Spitzer ha attribuito il premio Spitzer 2019 ai progetti presentati dalla scuola media di Chiasso.
Il progetto premiato è intitolato Muri di coraggio. La resistenza e il coraggio civile dal Novecento ad oggi. Si basa su un concetto fondamentale – i muri concreti e i muri mentali – che fa da chiave di lettura al tema. I muri possono essere entità fisiche erette dagli uomini per dividere. Possono però anche essere muri interiori, metaforici, che ostacolano crescita ed evoluzione degli esseri umani. Altri sono muri sopra i quali far sentire la nostra voce, come lo spettacolo teatrale del progetto vincitore che si concluderà con l’abbattimento di un muro anonimo, spoglio e privo di visuale, dietro al quale si svelerà un nuovo muro proteso verso l’“oltre”, con scritti, sotto forma di Graffiti Art, i pensieri degli allievi.
La forma della memoria, nel progetto premiato – si spiega – non è focalizzata sul passato ma sul futuro, nella speranza di un mondo in cui resistenza e coraggio continuino a sussistere.
Al concorso indetto dalla Fondazione hanno partecipato scuole medie ticinesi dei distretti di Mendrisio, Lugano, Bellinzona, Locarno e Riviera.
Le proposte pervenute agli organizzatori coinvolgono nell’arco dell’anno scolastico 2018-19 circa 650 allievi, una settantina di docenti di diverse discipline e almeno 250 genitori.
Il premio verrà consegnato all’istituto vincitore agli inizi di giugno.