red.) Nel piccolo locale della pausa-caffè dell’Ufficio tecnico cittadino, accanto ai box per i vari materiali, si alza un cilindro alto un metro e mezzo, circa. Diametro: qualche millimetro in più rispetto a quello del contenitore di plastica.
Gli impiegati infilano il bicchiere lì dentro dopo aver bevuto la bevanda del distributore automatico. E guai a chi lo getta nel box della plastica, o peggio, della carta. “Così, infilati uno sopra l’altro formano una piccola colonna e si risparmia volume; meno sacchi da portare in giro…”, spiega il segretario amministrativo dell’UTC, Gabriele Martinenghi, diplomato in scienze della comunicazione, che si occupa, fra le altre incombenze, di promuovere la buona causa dell’ecologia in seno all’amministrazione della città. Sono regolari gli incontri con questo o quel gruppo di collaboratori e collaboratrici, ma anche nelle scuola dei vari gradi per promuovere i comportamenti virtuosi. Senza esagerare. In fondo, un cilindro di plastica da svuotare quando è pieno, in un’azienda, è un accorgimento di semplice impiego, che tutti possono condividere. Ma non è così facile, per il Municipio, parlare ai cittadini della necessità di avere un occhio di riguardo sul mondo, per migliorarlo. Lo sa bene il sindaco, Samuele Cavadini, titolare del Dicastero ambiente, che lunedì ha dato avvio a nome del Municipio a una campagna per promuovere la lunga lista di incentivi messi a disposizione dalla Città a coloro che s’impegnano a vivere in maggiore armonia con la natura.
A pagina 3 del giornale