Sembrano volate le settimane di pausa scattate a metà dello scorso dicembre. Giusto il tempo di festeggiare con la famiglia, di scambiare gli auguri con gli amici, una lucidata alle bocce che ora sembrano nuove e… via! Si riparte.
Da noi è l’Arognese il primo Club attivo. Da alcuni anni, proprio a inizio gennaio, propone la “Terna della Befana”, in concomitanza con la festività del 6 gennaio.
Un tempo, il torneo era organizzato presso la corsia di gioco del Ristorante Stazione di Balerna ed era riservato alle giocatrici. La divisa di gioco prevedeva una scopa, così l’ironia faceva il paio con il gioco.
Poi l’Arognese ha ripreso la manifestazione che è diventata seriosa: torneo a terne con un solo giocatore di categoria A per formazione, regolamento di gioco ufficiale, divisa obbligatoria secondo le disposizioni della Federazione Svizzera Bocce e via andando. La gara, a terzine, è riservata ai giocatori tesserati presso le Società del Comitato di Mendrisio: Arognese, Arzo, Campionese, Cercera, Ideal, Romantica, Riva San Vitale e Romano.
Proprio questa sera le fasi finali con i quarti sulle corsie di Campione e di Riva San Vitale, le semifinali e la finale a Campione, sede tecnica del Club della Valmara. Poi premiazione e rinfresco offerto con ulteriore scambio di voti augurali.
E proprio da Campione arriva una notizia positiva, pur nella drammaticità nella quale sta vivendo la Città e la sua gente. I soci della Bocciofila locale hanno deciso di tenere duro e di allungare la vita della Società. È stata una decisione comprensibilmente sofferta soprattutto in rapporto alle gravissime difficoltà che perdurano da oramai un anno.
Nel 2019 la Campionese compirà 60 anni essendo stata fondata nel lontano 1959. Il pensiero non può non correre al 2009, anno del cinquantesimo, festeggiato con un memorabile incontro internazionale tra la Svizzera e l’Italia, con un’edizione speciale del Gran Premio e con la pubblicazione di un opuscolo che ripercorre la stupenda storia del Club dell’enclave.
Essere ancora viva è la festa più importante che onora l’altrettanto importante compleanno. Soci e dirigenti, con in testa il presidente Manlio Robotti, meritano il nostro più incondizionato plauso.
La ripresa ufficiale dell’attività sportiva – quella che si può rilevare dal calendario della FSB – è fissata al lunedì 14 gennaio, solamente fra una decina di giorni. E interesserà la nostra regione con le due gare che la San Gottardo ha voluto, stavolta, proprio in apertura stagionale. Non più il “Maggio d’oro”, ma il “1. Gran Premio d’inverno”, la gara regionale a coppie che si concluderà al Palapenz di Chiasso il 18 gennaio. E poi, sabato 19 e domenica 20 nientemeno che il “Gran Premio Arte e Bocce”, il torneo nazionale individuale, il primo del circuito FSB, con la partecipazione di tutti i migliori giocatori tesserati nel nostro Paese. Si giocheranno due turni preliminari il sabato pomeriggio da Chiasso su su fino a Lugano e tutte le fasi finali la domenica presso il Palapenz di Chiasso.
A cavallo tra gennaio e febbraio seguirà poi il “Criterium di Mendrisio” organizzato dalla Cercera di cui diremo prossimamente.
Infine, segnaliamo che domani, sabato 5 gennaio, a Budrione di Carpi, in provincia di Modena, due atleti tesserati presso due Club della nostra regione, parteciperanno alla straordinaria rassegna mondiale a invito proposta come da lunga tradizione dal Gruppo Sportivo Rinascita. Si tratta di Aramis Gianinazzi (Bocciofila Ideal di Coldrerio), invitato in quanto Campione del mondo in carica della categoria Under 21, e di Rodolfo Peschiera (Bocciofila San Gottardo di Chiasso), l’asso “frontaliero” che dà lustro al movimento sportivo del nostro Paese. L’invito pervenuto alla prestigiosa manifestazione apre una stagione che per la nostra regione sarà ancora una vota straordinaria.