Dalla Bandabardò al ritorno dei Vad Vuc

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I Vad Vuc (foto © Carla Clavuot).

15° edizione per Espérance in musica, l’evento musicale, interamente a scopo benefico, organizzato dall’Associazione ACTI Espérance – aiuto e cooperazione tra Ticino e Indocina – che si terrà sabato 15 dicembre, come sempre al Palapenz di Chiasso. Ed anche per questa edizione è previsto un programma di livello assoluto: oltre ai padroni di casa The Vad Vuc, il rap d’autore di Claver Gold e la mitica Bandabardò. E ancora: gli scatenati Crazy Stools e, a chiudere, il dj set di Jemani Jahka Sound.

Sabato 15 dicembre i cancelli del palazzetto dello sport di Chiasso si apriranno a partire dalle 19 per dare spazio alle tante organizzazioni umanitarie che presenteranno le loro rispettive attività con un mercatino benefico natalizio in cui regneranno prodotti, immagini e colori provenienti da ogni parte del mondo. Dalle 20 spazio alla musica. Il nome di spicco di questa edizione è senza dubbio quello della Bandabardò. Il comitato di Espérance in Musica da anni faceva il filo alla band fiorentina e finalmente il prossimo 15 dicembre sarà sul palco chiassese per festeggiare i suoi primi 25 anni di storia. Dopo un lungo anno di assenza forzata dalle scene i Vad Vuc, dopo una prima uscita ad ottobre sul loro celebre Trans Roonkaya Express, ripartono da Espérance in Musica. E sarà un ritorno in grande stile per continuare a presentare al pubblico di Chiasso le canzoni del loro ultimo bellissimo Disco Orario (che ha fatto perfino scomodare il mostro sacro in Italia del giornalismo musicale, Mario Luzzatto Fegiz, che ne ha decantato le lodi addirittura sul Corriere della Sera) e per regalare dal vivo due novità, “Fruntiera”, il brano colonna sonora del film “Frontaliers Disaster” e, appena sfornato, “A volte capita”, canzone inedita, autentico capolavoro, in cui Cerno racconta senza peli sulla lingua le vicissitudini che hanno portato la band a doversi fermare ai box per più di un anno. Insomma, non mancheranno le emozioni e nemmeno le sorprese, gli ospiti e i loro grandi cavalli di battaglia. Perché hanno una voglia matta di tornare e di immergersi nuovamente nel loro ambiente naturale, quello dei concerti.
La 15° edizione strizzerà l’occhio anche al rap, con la presenza di Claver Gold: il suo è una sorta di “Rap d’autore”: si differenzia dai tanti esponenti del rap di oggigiorno proprio per l’ottima poetica che trasuda dai suoi brani, che si contraddistinguono per testi ricchi di immagini e storytelling dettagliati e passionali. A Chiasso proporrà i brani del Tour di presentazione del suo ultimo album “Requiem”. Ad aprire l’edizione 2018 di Espérance in Musica ci penseranno i Crazy Stools e lo faranno in perfetto stile Brass Band, tra il pubblico, per coinvolgere e farsi coinvolgere al 100%, per incantare gli appassionati e conquistare i più timidi, quelli che solitamente stanno nelle retrovie, che questa volta non avranno scampo.
Ma non finisce qui. La serata infatti si chiuderà nel migliore dei modi, proprio come è iniziata, ovvero in mezzo alla gente, grazie al DJ set di Jemani Jahka Sound; un finale intriso di reggae magistralmente dosato da Nigel (MC/selector), Lion K (selector) e Sista Jè (selector).
Si rinnova quindi la magia di Espérance in Musica, grazie alle cui prime quattordici edizioni sono stati raccolti fondi che hanno permesso all’associazione di costruire ben 13 scuole, 50 pozzi d’acqua potabile ed 1 ambulatorio di medicina tradizionale nel Sud del Vietnam. Anche per quest’anno, quindi, una straordinaria proposta musicale, per una rassegna sempre più importante e “terapeutica”, che avrà inizio dalle 19, entrata a 15 franchi (no prevendita), il cui ricavato sarà interamente devoluto ad Espérance ACTI.