
• (red.) Sarà l’Ufficio federale della sicurezza alimentare e veterinaria a valutare il progetto di linee direttive per la produzione di formaggini con latte crudo che l’Associazione dei Comuni del Generoso e Val Mara con sede a Lattecaldo, sta allestendo in questi mesi.
Da un paio di decenni almeno i formaggini alti e bassi, prodotti tipici della valle di Muggio, sono preparati con latte termizzato per impedire la formazione di germi. Non esistono, allo stato attuale, indirizzi certificati per tornare a produrli come in origine, con latte crudo, secondo un procedimento che possa garantire, al momento dei controlli ufficiali da parte dei laboratori d’igiene alimentare, un prodotto ineccepibile. La RVM, nell’ambito del Progetto agricolo di sviluppo, che a breve sarà sottoposto ai Comuni e agli enti interessati, si sta impegnando per colmare la lacuna, identificando i punti critici di questo modo di produrre i formaggini alti e bassi, cercando di risolvere i problemi, tracciando poi un percorso che i contadini potranno seguire. L’obiettivo della RVM è il riconoscimento a livello federale del progetto, nell’ambito delle “buone pratiche procedurali”, mettendo poi le linee direttive per la preparazione con latte crudo a disposizione dei produttori di formaggini di altre regioni della Svizzera italiana, spiega la segretaria animatrice ing. Cristina Solari.
Intanto mercoledì era in agenda a Lattecaldo l’assemblea ordinaria dei delegati, condotta dalla vice presidente Caprice Prestinari Valsecchi. Sono stati valutati in modo positivo nei vari rapporti le attività del segretariato e dell’animazione, dell’Azienda forestale, che dispone di un organico di 12 dipendenti qualificati e 4 apprendisti, gli interventi di recupero delle selve e dei terreni agricoli, messi a disposizione degli agricoltori, come pure l’attività commerciale legata alla vendita di prodotti della valle attraverso la ProVaMM, di cui la Regione detiene la maggioranza delle quote.