
La Bocciofila Romano festeggia i 70 anni. È un compleanno importante per una Società sportiva. Tanto più se il Club ha sempre cullato i valori di uno sport che impropriamente viene definito “minore”.
La storia della Romano è uno spaccato di vita del borgo – ora città – di Mendrisio. Fondata poco prima che la televisione prorompesse nei bar e poi nelle case, il Club seppe subito interpretare la bellezza del gioco delle bocce e fungere da veicolo di aggregazione per una moltitudine di persone che facevano dell’umiltà e dell’amicizia un valore aggiunto. Una sede storica come l’omonima trattoria, un gruppo coeso e festante, la capacità di rinnovarsi nelle persone e nelle iniziative e la bravura di creare sempre un ambiente gioioso.
Al compimento dei 70 anni sembra inevitabile stilare un bilancio. Trasparente, poiché affidato a una quantità di immagini che si esprimono più che le parole. E straordinario, perché le foto suscitano emozioni a non finire. Tutto ciò affidato al programma ricchissimo di contenuti col quale la Romano presenta il suo abituale torneo che si giocherà domenica 25 novembre.
Accanto all’aspetto meramente sportivo, il Club ha sempre arricchito la sua storia con iniziative di più ampio respiro. Manifestazioni di importanza cantonale e nazionale, convegni, presenza capillare nel territorio e nella regione, gite culturali, musica popolare, e altro ancora, sin dalla sua fondazione con il primo presidente Luigi Romano, al quale seguirono Roberto Croci, Giampietro Dell’Oro, Fernando Allevi, Gilberto Solcà, Mirko Croci e Franco Cereghetti, un capitano di lungo corso e timoniere dei settant’anni.
Nemmeno quando fu privata della sua sede storica la Romano allentò la sua presenza. Anzi, lo zoccolo duro, i soci delle prime ore cementarono una solidarietà che si esprime tutt’ora nella ininterrotta presenza del Club.
Negli anni è passato attraverso una solidale amicizia con una consorella italiana: scambi, visite, sfide, raduni… Tanto da trasformare l’arrivo della sempre nutrita delegazione della vicina Repubblica in una festosa e popolare ricorrenza. Sempre accompagnata dal sostegno dell’Autorità comunale che nella Romano ha sempre visto un veicolo di importanti valori sociali.
E la musica, i concerti, gli interessi per un’arte che accompagna il gioco e lo sport delle bocce. Cosa c’è perciò di meglio che abbinare il compleanno con un concerto che si svolgerà domani, alle 17, al Teatro dell’Architettura di Mendrisio? Cosa c’è di meglio che ricordare attraverso questa manifestazione le figure dell’ex sindaco Pierluigi Rossi, sempre legato alla Società, e di Pietro Romano, una vita da Segretario, recentemente scomparsi?
La pubblicazione del programma del 70° compleanno passa in rassegna persone ed eventi che, come dice il presidente Franco Cereghetti, è impossibile menzionare nei dettagli. Ma tutti coloro che lo sfoglieranno scopriranno la grande importanza che la Bocciofila ha avuto nella realtà sociale e sportiva della Regione intera. E che avrà ancora in futuro, perché i 70 anni sono una boa da circumnavigare senza interruzione di continuità. Altri appuntamenti attendono il Club affinché la sua storia si prolunghi e diventi, se possibile, ancor più gloriosa.
La gara, il Campionato Ticinese della disciplina punto e volo, si svolgerà domenica nella sede tecnica del Grotto Cercera. Cin cin, Romano!
Domani pomeriggio, sabato 24, sempre alla Cercera si concluderà il torneo che da sei anni il Club di Rancate organizza in concomitanza con la popolare fiera di San Martino. È un’ulteriore iniziativa che valorizza il nostro territorio abbinando lo sport alle tradizioni più genuine.