
(p.z.) Puntuale è apparsa in questi giorni la croce arancione sulla segnaletica del blocco negli orari di punta della strada che collega Coldrerio a Novazzano. Di fatto la croce (nell’immagine) sospende la sperimentazione di sei mesi avvenuta lungo poche centinaia di metri di strada che il Comune aveva acquistato dal Cantone per poi procedere a ridurre il traffico negli orari più trafficati e rendere in questo modo più sicura la centralissima via San Giorgio sulla quale affluiscono tutti gli allievi in uscita ed entrata dal palazzo scolastico. Ebbene? Cosa accadrà ora? In base alle misurazioni effettuate, il Municipio di Coldrerio giudica positiva la sperimentazione ed è intenzionato a chiedere all’Ufficio Segnaletica del Cantone la conferma della segnaletica inerente il blocco (a questo ufficio va presentata richiesta malgrado la strada sia di proprietà comunale). Il blocco in queste due fasce orarie, era stato concordato con il Comune di Novazzano, la Commissione regionale dei trasporti del Mendrisiotto e Basso Ceresio e il Dipartimento del territorio. Valeva sul tratto di strada che va dall’intersezione con via Mulino/via Fornasette sino a dopo il ponte sulla linea FFS SA in territorio di Coldrerio. Anzitutto ricordiamo che il blocco stradale valeva dal lunedì al venerdì nei giorni feriali dalle 6.30 alle 8.30 e dalle 16 alle 18. Era stato introdotto il 3 aprile scorso ed è scaduto pochi giorni fa. Numerose sono state le richieste di deroga presentate nei mesi scorsi al Comune di Coldrerio: persone cioè che si sono fatte avanti con motivazioni di varia natura, per chiedere un permesso a poter transitare anche in quelle fasce orarie. Sono state dalle 800 alle 900 le richieste di deroga presentate da abitanti di tutta la regione. Di queste, 400 sono state quelle rilasciate proprio perché le motivazioni in questi casi rientravano nei criteri fissati dal Comune.
Nel frattempo, l’Esecutivo di Coldrerio ha provveduto a realizzare le misurazioni sul traffico attraverso il Comune ma anche dei flussi lungo le arterie laterali e circostanti. Misurazioni realizzate nella fase iniziale del blocco e poi di nuovo in quella finale. Stando alle nostre informazioni, il Municipio giudica positivo il riscontro della sperimentazione nella misura in cui ha portato ad un’effettiva riduzione dei flussi soprattutto per quel che concerne i lavoratori frontalieri. Attualmente il Municipio è in attesa del rapporto commissionato ad un ingegnere sulla base dei dati raccolti. Il materiale finale verrà trasmesso al Cantone con la richiesta di conferma della segnaletica sperimentata in questo semestre.
La scelta di Coldrerio si è appoggiata anche all’esperienza maturata a Ligornetto e volta ad alleggerire il nucleo del paese in determinate fasce orarie della giornata.