
• Un uomo misterioso e solitario e una giovane donna ribelle. Sono i protagonisti di Cronofobia, opera prima del regista ticinese Francesco Rizzi che per l’Informatore cura da anni l’apprezzata rubrica “I cantieri del cinema”.
Il film avrà la sua prima mondiale in concorso al Zurich Film Festival, alla sua 14.a edizione, dal 27 settembre al 7 ottobre prossimi. L’appuntamento è per martedì 2 ottobre alle 20.30 al cinema Corso 4. Si tratta del primo film di fiction della Svizzera italiana a partecipare alla prestigiosa rassegna zurighese.
Il regista ha approfondito il confronto tra due solitudini autoimposte, in un dramma psicologico sull’identità sospesa.
Un uomo e una donna: Michael Suter è misterioso e solitario, vive in costante movimento, in fuga da se stesso; Anna è una donna dal carattere ribelle, alle prese con la difficile elaborazione di un trauma. Lui, durante il giorno, viaggia attraverso la Svizzera a bordo di un anonimo furgone bianco. La notte, osserva in segreto la vita di Anna.
Dopo la scoperta dell’ossessione di Suter, Anna sviluppa con l’uomo una peculiare forma di intimità, che sfocia presto in una tenera e al tempo stesso disturbante relazione. Ma questo fragile equilibrio è minacciato da un oscuro segreto.
Gli interpreti principali del film drammatico sono Vinicio Marchioni, Sabine Timoteo e Leonardo Nigro che con il regista Francesco Rizzi e i collaboratori del film parteciperanno, a inizio ottobre, al Zurich Film Festival.
Il cast conta anche la partecipazione di numerosi attrici e attori ticinesi, svizzeri e italiani tra i quali Adele Raes, Jasmin Mattei, Giorgia Salari, Jun Ichikawa, Andrea Bruschi, Alberto Ruano, Lorenzo Pedrotti, Carla Cassola, Jean-Pierre Gos, Monica Budde, Joachim Aeschlimann, Nils Habermacher e Kaspar Weiss.
La colonna sonora è firmata da Zeno Gabaglio, già compositore delle musiche di “Sinestesia” di Erik Bernasconi, “La buca” di Daniele Ciprì e “Roma Termini” di Bartolomeo Pampaloni.
La sceneggiatura è firmata dallo stesso Francesco Rizzi con Daniela Gambaro (“Zoran, il mio nipote scemo” di Matteo Oleotto).
“Cronofobia” – una produzione Imagofilm Lugano in coproduzione con SRG SSR-RSI Radiotelevisione svizzera, 8horses Zurigio, Teleclub Zurigo – è stato girato a Chiasso e nel Mendrisiotto, a Lugano, ad Ambri, in Leventina, nei Grigioni, a Zurigo e a San Gallo.