Emma Piffaretti, atleta portacolori della SFG Chiasso dall’età di 9 anni, da questo 2018 milita nell’US Ascona. La giovane, nata il 25 gennaio del 2002, vive ad Arzo, frequenta il Liceo Diocesano a Lugano, il precollege al Conservatorio della Svizzera Italiana, lezioni di danza classica a Chiasso e sarà una delle protagoniste rossocrociate ai prossimi Giochi Olimpici della Gioventù a Buenos Aires in calendario dal 5 al 18 ottobre.
Com’è nata la tua passione per l’atletica?
Ho una famiglia di sportivi alle spalle. Un giorno ho chiesto di poter provare con l’atletica leggera, mi è piaciuto. Da lì ho lavorato per ottenere i risultati che volevo.
Sul cambiamento della società con cui si allena, Emma ha dichiarato: “dall’aprile del 2011 alla fine di marzo 2018 sono stata con la SFG Chiasso, in quanto mia mamma già ne era membro. Questa società mi ha dato modo di maturare, sia fisicamente, sia mentalmente, durante gli anni “delicati” che da bambina ti portano ad essere adolescente. Poi, per le mie esigenze sportive in accordo con la società chiassese, ho scelto di crescere ancora di più con l’US Ascona. Questo soprattutto perché la società sopracenerina ha un accompagnamento sportivo orientato alle discipline multiple (e ne riparleremo, ndr.). Per me è dunque una scelta di continuità per la mia crescita e così è per il mio allenatore personale, Beniamino Poserina, con cui proseguiamo il nostro lavoro; con l’US Ascona già frequentavo i campi estivi, mi sono trovata bene… quindi la scelta è stata naturale per avere un nuovo slancio personale.
Importante risultato a Györ (Ungheria). La conquista della medaglia d’argento ai Campionati Europei Under 18 cosa significa per te?
Dopo gli allenamenti duri a Mendrisio, col freddo, al buio dell’inverno e su un suolo magari ghiacciato… quando stringi una medaglia, che di per sè ti dà la possibilità di andare in Argentina, la stringi col sorriso e con il pensiero “me la merito tutta e, nonostante la fatica in allenamento, ne è valsa la pena!”.
Giochi Olimpici della Gioventù a Buenos Aires. Come ti stai preparando?
Faccio 3/4 allenamenti a settimana, a volte ad Arzo, a Mendrisio oppure a Lugano. In vista di Buenos Aires sto affinando la rincorsa del salto in lungo per arrivare ai Giochi Olimpici serena. Ma mi esercito anche nella velocità. Gli allenamenti e la forma fisica di noi atleti sono oscillanti. In queste oscillazioni è molto importante curare il fattore mentale, che sto lavorando in allenamento e attraverso un approccio specifico, affinché possa arrivare all’appuntamento nel pieno del mio stato di forma psichica, tecnica e fisica.
Come riuscirai a conciliare gli impegni scolastici?
Sport, scuola, danza e musica mi danno un bell’equilibrio e mi aiutano a strutturare un programma da seguire per poter esprimermi secondo le mie capacità in tutto. Col liceo sono riuscita ad ottenere il nullaosta per le assenze, dovrò comunque studiare e porterò con me il materiale scolastico. Per il lato musicale sono stata ammessa al precollege del Conservatorio… quindi per non perdere gli esercizi partirò per l’Argentina con gli spartiti e mi sto accordando per trovare il luogo in cui suonare l’arpa almeno un’ora al giorno. Per essere ammessa a questo tipo di scuola musicale ho dovuto fare un esame e l’ho passato grazie alla disponibilità di don Mirko di Arzo che come “stage” mi ha fatto suonare durante la cresima di mio fratello, ma non solo… anche la direzione della Casa Santa Lucia mi ha fatto fare pratica per evitare le “crisi da palcoscenico”. È bello sapere che qualcuno ti può aiutare senza chiedere nulla in cambio. Li ringrazio molto per questa opportunità. Per quanto riguarda la danza invece la trovo molto utile anche per le mie competenze tecniche durante il salto in lungo… Mi aiuta nel portamento!
In quali discipline gareggerai ai Giochi Olimpici U18?
La medaglia d’argento mi dà il diritto di portare la maglia rossocrociata nel salto in lungo. Sono molto soddisfatta e sento molta responsabilità perché per l’atletica sono l’unica ticinese ad essere stata selezionata per andare in Argentina.
Quali sono i costi di partecipazione ai Giochi Olimpici di Buenos Aires?
Economicamente parlando ho una famiglia che mi sostiene al 100%. La partenza per l’Argentina è supportata da Swiss Olympic, ma non solo… 3R Sport di Mendrisio mi fornirà tutto il materiale di cui avrò bisogno (e organizzerà un aperitivo al mio rientro), Splash&Spa mi ha aiutato con un contributo (mi ha messo a disposizione dei buoni d’entrata) e insieme alla mia famiglia sto cercando altri sponsor. Per l’occasione metterò in vendita dei francobolli con la mia foto… li venderò a 2 fr (un francobollo da 1 fr.) e 25 fr il lotto (16 da 1 fr.). Tutto l’aiuto possibile è ben accolto!
Cosa ti aspetti dal futuro?
Sono convinta che per costruire un futuro sia importante guardare sempre il presente. Sono fortunata dal lato infortuni e salute; per il resto sono sicura che si costruirà da sé. Con la convinzione e la passione si può arrivare ovunque. Per quanto riguarda quello che intendo fare… intendo dedicarmi all’eptathlon, ovvero salto in lungo e in alto, 100 ostacoli, 800 m, 200 m e lancio del peso e del giavellotto e all’US Ascona c’è una tradizione per queste discipline.