La 36.ma edizione del Palio di Mendrisio si annuncia con parecchie novità nei giochi e il comitato manifesta una gran voglia di tornare in quota riuscendo di nuovo ad attirare la popolazione della regione malgrado le manifestazioni a Mendrisio si siano moltiplicate negli anni e la concorrenza si sia fatta stretta.
Ne sono mutate di cose da quel lontano 1983 in cui la prima gara degli asinelli sul prato del Vecchio Ginnasio conquistò la popolazione! Basti sapere che attualmente sono oltre 300 le manifestazioni programmate nella Città ogni anno. Ma il Palio, con i suoi asini cocciuti e simpatici, ha un atout in più che non è così semplice poter garantire. “Il difficile è trovare asini di una certa dimensione – spiega il presidente Patrick Valtulini – in quanto esistono dei parametri per cui al peso di un fantino adulto deve corrispondere un asino di una certa altezza al garrese. Lo scorso anno erano piuttosto bassi e per la competizione-clou, i rioni hanno fatto gareggiare delle fantine leggere. Quest’anno avremo asini alti un metro e 40 centimetri e i fantini potranno pesare dai 60 ai 65 chili. Tre asini vengono da San Martino, 2 dalla Valle di Muggio e 1 da Rancate”. Interessanti sono le indicazioni che il comitato fornisce sulla gestione degli animali durante la manifestazione. Esiste un regolamento che ogni rione deve rispettare: niente speroni, non sono ammessi strattonamenti vari né tirate di coda o molestie. L’asino va rispettato e l’organizzazione garantisce ai quadrupedi grigi non solo trasporto, cibo, acqua e ombra ma anche una pedicure prima dell’evento. Ma veniamo alle novità dei giochi. Sabato mattina 7 settembre il Palio tornerà nel nucleo storico (dove mancava da alcune edizioni). “Riproporremo giochi che da tempo non mettevamo in scena quali le casse di sapone, la gara del cerchio e il cameriere pazzo” spiega il presidente affiancato – durante la conferenza stampa di martedì mattina – dal vicesindaco Paolo Danielli, Davide Rossi e Andrea Marazzi, tutti membri del comitato di cui fanno parte anche altre tre persone (Gloria Atay, Alessandro Polo, e Cesare Sisini). Ma la novità forse maggiore consiste nella sfida dei palloni giganti prevista venerdì 7 settembre alle 18.30 per i ragazzi delle scuole elementari della Città (l’iscrizione è gratuita). Lo stesso giorno alle 20 verrà riproposto l’atteso torneo aperto a tutti sul toro meccanico (iscrizioni sul posto). Sabato 8 settembre la giornata si aprirà alle 10 in Piazza del Ponte con la presentazione delle squadre e l’inizio dei giochi nel nucleo. Giochi che proseguiranno il pomeriggio fino al momento cruciale della manifestazione atteso per le 17 con il mini-palio (quello dei ragazzi) al Vecchio Ginnasio e la corsa degli asini alle 17.30 attorno alla quale si radunano di solito circa 500 persone. Bisogna pensare che il Palio è una manifestazione che riunisce circa 20-30 partecipanti per ogni rione storico di Mendrisio (Brecch, Canton Uri, Curubiell, Salurin, Vignuu e Vila Furesta), altre 20-30 persone fanno parte dell’organizzazione e poi ci sono i volontari che si rendono disponibili sulle due giornate. Per chi ama mangiare in compagnia, segnaliamo che sabato il pranzo sarà offerto e che sia venerdì che sabato è prevista la cena dalle 19 con grigliata (a prezzi popolari). La premiazione sarà attesa sabato per le 20 con festa e musica che verrà proposta da “Le Gocce”. Perché il Palio è soprattutto questo: sana competizione, divertimento e voglia di stare insieme.