Casvegno, si fa festa con il ’68

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La festa campestre organizzata ogni anno ha un profondo significato: aprire la realtà di Casvegno al pubblico, all'insegna della tolleranza, della conoscenza e della comprensione reciproca

Il presidente del Club ‘74 Rio Tonini, sulla festa in calendario l’8 settembre dalle 11 a Mendrisio scrive: “Anche quest’anno il Parco di Casvegno dell’Organizzazione sociopsichiatrica cantonale (OSC) ospiterà la tradizionale Festa Campestre organizzata dal Club ’74 con la preziosa collaborazione del Servizio di socioterapia, delle case della Clinica psichiatrica cantonale (CPC), delle unità abitative e dei laboratori protetti del Centro abitativo, ricreativo e di lavoro (CARL) e dei Club dei Centri diurni (CD) dell’OSC che hanno le loro sedi a Chiasso, Lugano, Bellinzona e Locarno.
Il numero di persone coinvolte nell’organizzazione della Festa campestre è importante e testimonia lo spirito aggregativo e la volontà di condivisione dell’evento che le viene riconosciuto anche dai molti visitatori che ogni anno raggiungono Casvegno per passare un pomeriggio di svago principalmente dedicato ai bambini ed alle loro famiglie.
Il tema scelto quest’anno dagli organizzatori è il 1968 di cui ricorre il cinquantesimo anniversario. Considerando che le animazioni saranno rivolte ai bambini, non si tratterà di celebrare il ‘68 della rivolta studentesca, ma piuttosto si ricorderanno personaggi dei fumetti, gruppi musicali, film che hanno contraddistinto quel periodo di discussione, di contrapposizione, ma anche di novità che ancora oggi molti conoscono magari senza averle nemmeno vissute personalmente perché nati in generazioni successive. Naturalmente il parco sarà abbellito da sagome di fumetti e band musicali che spopolavano in quegli anni (Andy Capp, Mafalda, Charlie Brown, Linus, Sturmtruppen, Beatles, Rolling Stones, Pink Floyd, Janis Joplin, ecc…) oltre a vari giochi e intrattenimenti che animeranno la giornata con annesso un mercatino solidale.
Come tutti gli anni il senso della nostra Festa Campestre consiste in particolare nel proporre un momento di aggregazione con la popolazione aprendo le porte del parco di Casvegno che sarà invaso pacificamente dalle persone e dalle famiglie che saranno protagoniste della giornata. La Festa Campestre è un progetto che permette di valorizzare le capacità delle persone che frequentano la comunità di Casvegno, ed è un’ottima occasione di confronto con la popolazione, per conoscere e avvicinarsi al meglio alle persone che, per un motivo o l’altro, hanno una problematica di carattere psico-sociale.
Infatti lo scopo della festa è quello di “abbattere” i pregiudizi che ancora sussistono sulle problematiche di salute mentale ma soprattutto, di divertirsi nella splendida cornice del parco di Casvegno”.
Passando al programma nello specifico alle 11 è in calendario l’apertura della festa con la compagnia “San Giorgio e il Drago”, un prequel dell’animazione con bambini «Re Artù e i cavalieri della Tavola rotonda», segue alle 11.30 una performance musicale con “Air guitar Max e le Club Sisters”. Il menu del pranzo (alle 12) sarà insalata, gnocchi «psichedelici», dessert e acqua al prezzo simbolico di 5 franchi.
Nel pomeriggio (ore 13.30) animazione per bambini con la compagnia “San Giorgio e il Drago” e lo spettacolo «Re Artù e i cavalieri della Tavola rotonda»; alle 15.30 i Confabula terranno uno spettacolo teatrale. Sull’arco della giornata ci sarà musica dei ruggenti anni ‘60 e ‘70 con The BeatFree, giro con cavalli, un percorso ludico culturale “Giochi dei nonni”, truccabimbi e palloncini con «Ridere per vivere», giochi vari da Casvegno e dai Centri diurni e il mercatino solidale. Oltre all’offerta del menu del pranzo sarà presente una fornita buvette e la griglia di Omniasport, ci saranno poi crêpes, torte artigianali e i gelati del Club Andromeda del Locarnese.