
(red.) Rinviare di un paio di mesi il messaggio, per approfondirlo e risolvere problemi rimasti aperti? Oppure dare via libera senza indugio alla variante, affinché il Municipio possa preparare al più presto il bando di concorso?
Tre ore di discussione, a tratti accesa, lunedì a Vacallo, presenti il Legislativo e il Municipio al completo, per dare il via libera alla variante di PR che permetterà, nella zona del campo sportivo, di costruire la casa degli anziani promossa dalla Fondazione Casa San Rocco.
Fermi i liberali nel chiedere il rinvio di un messaggio ritenuto debole: l’accesso, dopo la forzata rinuncia a quello da Via Fontanella, resterà nella zona di Concabella, peggiorando la qualità di vita dei residenti; non è chiaro se, davvero, come già deciso, si potrà davvero procedere a tappe, con “modularità”, dando la possibilità di scegliere di realizzare o meno gli spazi aggiuntivi (palestre, ecc.), visto che il committente sarà il Comune; i costi per le palestre erano valutati in 3,5 mio di fr, adesso siamo a 5 mio; in genere i costi non sono chiari e taluni appaiono fondati su supposizioni; meglio far precedere alla variante il progetto, come ha fatto Coldrerio, partner di Vacallo e Morbio nel concetto di parco intergenerazionale San Rocco.
Altrettanto decisi gli altri gruppi, Ppd, Sinistra-verdi e Lega, nel dare via libera al Municipio. Il primo gruppo ha messo un po’ tutti sull’attenti: la CPA di Vacallo è nella pianificazione cantonale e se rinviamo stasera, addio casa anziani; quanto al livello di approfondimento del messaggio abbiamo impiegato 12 ore per farci dare le informazioni, capire, porre domande, ricevere spiegazioni; ora la discussione dobbiamo lentamente concluderla; sapendo anche che Morbio ha garantito attenzione alle nostre necessità, quando la CPA ci toglierà parte delle superfici oggi destinate allo sport all’aperto.
Sinistra e Verdi danno fiducia al Municipio ma guarderanno allo svolgersi delle procedure con occhio critico; ci sono poi gli strumenti per fermarsi se si vedono cose che non funzionano; cartellino giallo al Municipio – e in ciò la posizione di socialisti e verdi è uguale a quella dei liberali – che ha messo a disposizione i documenti con poco preavviso, “non siamo professionisti e in futuro ci rifiuteremo di votare” messaggi così complessi avendo poco tempo a disposizione per esaminarli.
Per la Lega nulla è stato tralasciato, in commissione, nell’esame del dossier, durato ore e ore; tutti abbiamo la possibilità di porre domande e non vediamo ostacoli; andiamo avanti per costruire ai nostri anziani un posto speciale, in cui farli sentire al centro e non in un angolo.
Ma il PLR, con i suoi 8 rappresentanti non ha voluto sentire ragioni: non è vero che i nostri sono “biechi motivi”, per frenare l’opera, “è frustrante” sentircelo dire, perché noi crediamo a questo progetto regionale, al concetto di intergenerazionalità, ad una soluzione che è giusta e che abbiamo sempre sostenuto, già quando si trattò di firmare il diritto di superficie con la San Rocco; chiediamo soltanto di coordinarci meglio con Morbio, di ripartire con precisione i costi, di considerare che da via Fontanella, dove i Municipi avrebbero voluto l’accesso, sarà tracciata una strada di cantiere che dovremo pagare e che poi verrà demolita; sappiate che il Cantone ha bocciato quella soluzione perché il compenso SAC, che è cosa delicata, è stato offerto dai Municipi su un bordo della val di Spinee, oltretutto soggetto a frane.
Come potete pretendere – ha replicato il PPD – che il Municipio ci dica già adesso l’esatto importo al centesimo su un investimento di decine di milioni? Proprio non riusciamo a vedere un “perché concreto” nel vostro argomentare; dite che non c’è stata informazione: ma bisogna andarla a cercare! quanto alla “modularità”, è garantita.
Il medesimo gruppo si è sentito “offeso” dall’atteggiamento del PLR che lascia intendere “superficialità” nell’esame della variante condotto dai membri della commissione. In votazione la variante è stata accolta. 8 i voti contrari, quelli del PLR.
• Ecco una sintesi dell’intervento del sindaco.
“C’è chi ironizza, dicendo che il mezzo chilo di carta su cui è redatta la variante va bene per il camino. Si squalificano da sole, queste persone, hanno una visione miope del lavoro che abbiamo fatto in questi 6 anni, in particolare nel gruppo di lavoro al quale partecipo con il capo dicastero, Edo Cavadini. Ci troviamo quasi ogni settimana; per mettere a punto questa variante sono stati coinvolti la fondazione, gli ingegneri per i posteggi, i pianificatori, la Supsi… ci siamo confrontati con il DSS. Anche il Consigliere federale Ignazio Cassis, quando era alla testa di Curafutura, ha lodato il modello che stiamo realizzando. Ora, si chiede un mese in più: dopo così tanti anni di lavoro, ci sentiamo tirati in giro. Certo, il progetto non esiste ancora; ma, adesso, ci sono tutti i presupposti per cominciare. La nostra è una politica fatta con trasparenza e onestà. Fa dispiacere anche a noi la rinuncia all’accesso da Via Fontanella; ma vi garantisco che renderemo sicuro quello di Via Concabella. Non abbiamo mai blindato le informazioni e bene hanno fatto quei gruppi che le hanno cercate. Va da sé che ci sono ancora problemi aperti, ma li risolviamo cammin facendo: il nostro è un progetto d’avanguardia, maturato settimana dopo settimana, mese dopo mese, che una volta realizzato darà valore aggiunto al nostro paese. Ricordiamoci che 70 anziani di Vacallo sono sulla lista d’attesa della “San Rocco” a Morbio. Siate dunque propositivi, stasera”.