Il “garbüi” di Flavio Sala

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Flavio Sala con Gionas Calderari (a destra).

(red.) Nel 2014 Flavio Sala, attore, comico e cabarettista poliedrico ha fondato la sua Compagnia, radunando un cast di professionisti. Squadra che vince non si cambia: quest’anno il capocomico, per la nuova commedia dialettale Un altro bel garbüi ha schierato in forze la sua compagine. Lo spettacolo… a tutto gas sarà in scena i giorni 8, 9 e 10 marzo alle 20.30 e domenica 11 marzo alle 16.30 sul palco del Plaza di Mendrisio.
La pièce è ambientata all’interno del garage Pistoni dove Nando (Flavio Sala) è il capofficina ammirato da colleghi e superiori e tombeur de femmes. Persino la moglie del principale, Stella Pistoni (Leonia Rezzonico) è affascinata dal suo charme. Quando viene assunta la procace Toyota Rodoni (Rosy Nervi), Nando è sicuro di poter aggiungere un trofeo supplementare al suo palmares di conquiste… ma il nuovo meccanico in tacco 12 ha una marcia in più! Travolto da un vortice di guai… il protagonista metterà in piedi un altro bel garbüi! Nel cast figurano inoltre Orio Valsangiacomo, Sandra Zanchi, Beppe Franscella, Moreno Bertazzi e John Rottoli.

La commedia è firmata da Gionas Calderari. Nato a Rancate nel 1986, si occupa di teatro e di drammaturgia dialettale sin dai primi anni della sua formazione. Ha militato in qualità di drammaturgo, autore e regista in diverse compagnie amatoriali del Mendrisiotto. Già autore del precedente successo intitolato La solita süpa, Calderari ci parla del nuovo lavoro che ha esordito con successo a Bellinzona e che sarà presentato a Mendrisio la prossima settimana.
“Si tratta di una commedia corale – rivela – che dà ampio spazio a tutti i personaggi. Nella scelta dei ruoli ho cercato di stravolgere gli stereotipi della commedia precedente, sollecitando gli attori a cercare una caratterizzazione originale”.
Come è nata la collaborazione con Flavio Sala? “Ci siamo incontrati qualche anno fa alla fiera di San Martino e c’è stata subito intesa – afferma Calderari. – Entrambi siamo cresciuti a pane e Palmira, divorando dozzine di commedie dialettali alla televisione: quindi i punti di contatto erano molti. Quando Flavio mi ha confidato di voler fondare una sua compagnia teatrale, mi sono subito offerto come autore”. Così è stato. Il primo frutto della collaborazione è stata la commedia La solita süpa che ha conquistato ampi consensi la scorsa stagione. L’idea di base è stata quella di recuperare il filone tradizionale della commedia, attualizzando però i contenuti, maggiormente aderenti alla contemporaneità. “Il pubblico ha compreso il nostro progetto e lo ha premiato accogliendoci con grandissimo entusiasmo”.
L’autore mette l’accento anche sulla centralità della lingua dialettale. “Il dialetto – osserva – si compone di una miriade di varietà locali che fanno la ricchezza del nostro territorio. Invito quindi gli attori a usare il “loro” dialetto e a valorizzarlo. Si crea una musicalità molto vivace, dagli esiti mai scontati e spesso esilaranti”.
La commedia è ricca di battute, fatta di giochi di sguardi, ritmi serrati, interazioni brillanti e capitomboli da capogiro.

I biglietti per le rappresentazioni dell’8, 9, 10 e 11 marzo sono disponibili in prevendita su www.mendrisiocinema.ch (tel. 091 646 16 54).