Aria di parziale smobilitazione sul cantiere del padiglione “Domus Hyperion” ad Arogno. La si respirava già poco prima di Natale. Ma vediamo a che punto sono giunti i lavori. A metà novembre – segnala il direttore don Emilio Devrel – è stato messo a disposizione del personale e delle ditte che stanno lavorando sul cantiere, il nuovo posteggio della casa anziani Tusculum. Successivamente, all’inizio del mese di dicembre, ha lasciato il cantiere il grande silos di stoccaggio del cemento. Silos che era giunto ad Arogno nel marzo del 2016.
Subito dopo, le strade cantonali in collaborazione con il Comune di Arogno, hanno provveduto al rifacimento del nuovo manto stradale sulla tratta in prossimità del grande cantiere. Lavori che si sono conclusi giusto nei giorni precedenti le feste di fine anno. Prima di Natale sono dunque state terminate e liberate dai ponteggi (che le hanno ingabbiate per quasi 18 mesi) le due facciate del Padiglione “Domus Hyperion”: quella che guarda Arogno e quella che affianca la strada cantonale che da Arogno conduce a Pugerna. “Più bel regalo di Natale non si poteva ricevere” commenta Emilio Devrel ricordando che sono trascorsi 12 anni dalla decisione assunta la sera del 23 dicembre 2005 di avviare questa nuova tappa e assumere questa nuova sfida a favore della popolazione anziana del Basso Ceresio. “Un grazie – conclude il direttore – giunga da parte della Fondazione Tusculum a tutti coloro che hanno lavorato in questi 34 mesi sul cantiere, a chi lo ha diretto e a chi lo ha progettato”.