
Compie 40 anni ed è più fresca che mai la Sagra della Castagna della Valle di Muggio, che avrà luogo a Campora e Monte domenica 15 ottobre.
Per l’edizione di questo autunno, promossa come sempre dalla Pro Valle, si è puntato sulla mobilità lenta. Quindi “tütt a pè” da Obino.
Per rotazione fra i paesi della Valle – dopo un decennio – quest’anno tocca di nuovo alle frazioni della sponda destra organizzare la giornata ottobrina. Il Comitato organizzatore ha deciso di “limitare” la festa ai paesi di Campora e Monte. Per ovviare ai problemi di viabilità riscontrati 10 anni fa, i visitatori raggiungeranno la festa a piedi (o in bicicletta) da Obino.
L’indiscussa regina della Sagra sarà come sempre la castagna, declinata in tutte le sue forme e possibilità, per far gustare un frutto, che un tempo era considerato “il pane dei poveri”, visto l’alto tenore di carboidrati contenuto: un autentico concentrato di energia. La manifestazione rappresenterà come sempre l’occasione per gustare le caldarroste e acquistare i prodotti tipici della Valle di Muggio.
Il programma
ll via è previsto alle 10.30. Da Obino i visitatori saranno invitati a camminare per circa 20 minuti per raggiungere Campora. Sulla piazza della chiesa di San Fermo, recentemente restaurata, ad accogliere gli ospiti ci saranno le prime bancarelle, una buvette con un luogo di ristoro e il primo punto di cottura delle castagne.
Proseguendo per Monte non ci sarà tempo di annoiarsi poiché lungo il chilometro che separa le due frazioni, sulla strada cantonale, vi sarà una postazione dei boscaioli dell’AFOR (l’Azienda forestale della Valle di Muggio) e un’esposizione di vecchi trattori, oltre ad alcune bancarelle e a una seconda buvette.
A Monte saranno allestiti quattro punti di vendita di castagne e tre buvette. La novità di questa edizione è rappresentata dalla Vineria: un luogo dove gustare un bicchiere di vino nostrano di qualità superiore nella bella cornice di una corte. I vini avranno etichette pregiate e il pubblico potrà quindi riassaporare o scoprire nuovi gusti e profumi. Alcuni produttori locali saranno presenti nella “curt dal vin” per fornire informazioni sui propri vini e scambiare due chiacchiere con gli appassionati.
Nel “grutin dala grapa” verranno offerti assaggi di gin del Bisbino e grappe locali, mentre nella birreria collocata all’entrata del paese – ribattezzata “ul giardin dala bira” – protagonista sarà la birra artigianale a base di castagne e non solo. Tutto questo passeggiando fra le vie del paese, osservando il lavoro di alcuni artigiani, per conoscere i lavori di un tempo (fra cui l’impagliatore di sedie, il fabbro, il cestaio, ecc.), e ammirando le leccornie e gli articoli presentati dalla quarantina di espositori iscritti.
Per soddisfare i palati di tutti, nei punti di ristoro sono previste diverse pietanze: gnocchi di castagne al burro e salvia, zuppa di castagne, tortino di porri e castagne, luganighetta con polenta e salsa alle castagne, panini e focacce con farina di castagne.
La festa avrà come al solito un tocco folcloristico, grazie anche ai diversi gruppi musicali che animeranno le piazze e le vie: i Canterini della Valle di Muggio, la bandèla da l’Aldo, il gruppo Ratatagnòl (pipistrelli in dialetto), i Corni delle Alpi, il Gruppo Otello.
Animazione anche per i più piccoli, con possibilità di creare un oggetto di argilla lungo il sentiero che dal paese porta alle Fontane di Monte e il truccabimbi sotto la chiesa parrocchiale.
Strade e posteggi
Per permettere l’organizzazione della giornata, la strada cantonale verrà chiusa al traffico, fatta eccezione per i servizi di emergenza, dalle 8.30 alle 18.00 di domenica 15 ottobre. Per i visitatori sono previsti posteggi sul territorio di Castel San Pietro sulla Via Obino, in zona Trebia e incrocio Loverciano, in Via Pozzi artisti, in Via Piancorella zona campo di calcio e in Via Loverciano al Centro scolastico. Per chi lo desidera, alcuni bus navetta agevoleranno lo spostamento dalle zone di posteggio fino a Obino e ritorno.
Bus navetta
Per le persone anziane e disabili è previsto un servizio navetta tra Muggio e Monte, passando per Casima. Si salirà sul piazzale antistante il deposito dell’Autopostale e in questo caso occorrerà lasciare l’automobile fra Cabbio e Muggio.
In caso di maltempo la festa sarà posticipata a domenica 22 ottobre.