Nuovi indirizzi insediativi per Valera, il comparto che ha fatto molto parlare di sé per l’iter tortuoso e annoso che ha caratterizzato la sua pianificazione.
Da alcuni giorni, nell’area compresa fra il binario industriale (che veniva utilizzato per il trasporto degli idrocarburi) e la strada del Pizzuolo (che collega le due rotonde per la superstrada e l’autostrada), sono comparse delle modine che preannunciano un ingombro di circa 10 metri di altezza per una sessantina di metri di larghezza. Le modine appaiono in un ampio solco lasciato libero dopo la rimozione dei depositi di carburante. Che cosa si progetta in quell’area? Sulla base delle primissime indicazioni trasmesse all’Ufficio tecnico comunale, risulta che in quel punto si vorrebbe costruire un edificio con tettoia, una sorta di fabbricato per la rimessa e la manutenzione, il deposito ed il lavaggio di autobus. L’incarto contenente la domanda di costruzione è giunto sul tavolo dell’Ufficio tecnico il 18 luglio scorso e dovrà essere esaminato. Proprietari del sedime ed istanti per il progetto sono l’Immobiliare B&B presso la Benoil SA di Mendrisio con l’Immobiliare Tercon SA di Mendrisio e la Piccadilly SA di Mendrisio. Quest’ultima – lo ricordiamo – fu costituita nel 1958 e ad oggi gestisce una quarantina di stazioni di servizio con annesso Piccadilly-Migrolino e in alcuni casi anche autolavaggio e bar, oltre che l’Hotel Coronado della Città. Le tre società anonime – con recapito unico in via Diener – intendono dunque erigere una “casa” per autobus e l’iniziativa immobiliare potrebbe dunque rispondere alle esigenze dell’Autopostale Mendrisiotto che entro il 2019 dovrà lasciare il capolinea attualmente in uso presso la stazione di Mendrisio. L’ubicazione a Valera potrebbe essere strategica dal punto di vista dei collegamenti viari. Ma se questo è il progetto, in che modo si sposa con gli indirizzi definiti dal Cantone per il comparto Valera?
Le modine (ritoccate di rosso per la foto) piantate nel solco compreso fra il vecchio binario che trasportava carburanti e la strada del Pizzuolo.
Entro il 2019, le Autopostali del Mendrisiotto dovranno aver trovato una soluzione alternativa al capolinea attuale presso la stazione FFS di Mendrisio. Potrebbe dunque esserci questa esigenza dietro al progetto annunciato dalle modine di cui parliamo. La domanda di costruzione andrà in pubblicazione e dovranno poi trascorrere i termini per eventuali ricorsi. Ma una rimessa per autobus come quella che l’Immobiliare B&B di Benoil SA vorrebbe costruire sarebbe in sintonia con gli intendimenti del Cantone per il comparto Valera? Ricordiamo la complessa discussione degli anni scorsi fra il Municipio di Mendrisio e le autorità cantonali sulla vocazione da dare a quel comparto liberato dai depositi di carburante. Era solo il 15 febbraio del 2016 quando il Municipio inoltrava ricorso contro la decisione del Governo di stralciare Valera dalla lista dei Poli di sviluppo economico del Piano direttore. Da una parte il Cantone con l’intenzione dichiarata di garantire con Valera un polmone verde al Mendrisiotto e dall’altra parte (quella del capoluogo) l’obiettivo di raggiungere un compromesso: salvaguardare la vocazione di svago e verde pur valorizzando l’area anche dal profilo economico. Soprattutto, il ricorso del Comune puntava ad evitare di doversi far carico di oltre 40 milioni di franchi per gli espropri. Oneri che il Cantone stesso ha ribadito di voler assumere diventando ente pianificante. Rassicurato, il Comune ha dunque ritirato il ricorso nel marzo del 2016.