vizzeri di categoria la stagione natatoria della NUM e, di fatto, è stato il coronamento di una stagione piena di soddisfazioni, dove gli obiettivi che lo staff tecnico e la società si erano prefissati sono stati tutti raggiunti: podio al Campionato svizzero giovanile a squadre, salvezza delle ragazze al Campionato svizzero a squadre e, dulcis in fundo, la conferma tra le prime 10 squadre elvetiche nella classifica a punti di questi Campionati giovanili. E questo nonostante qualche defezione importante e poche staffette nuotate.
Prima di iniziare l’analisi delle gare è giusto fare i complimenti a tutti gli atleti per la dedizione con la quale hanno affrontato questo impegno e soprattutto complimenti a chi magari non è riuscito ad esprimersi come avrebbe voluto… ci sarà tempo per rifarsi!
Partendo dal settore maschile, grande soddisfazione per Zeno Ruggiero che dopo l’argento dei 100 rana di sabato ha dominato la distanza doppia laureandosi campione svizzero e stracciando il proprio personale. Per lui anche un ottimo quinto posto nei 200 misti.
Bravissimo anche Elia Riva che, dopo aver sfiorato il podio nei 200 stile libero per 4 centesimi, si è rifatto il giorno seguente nei 1500 terminando al secondo posto con quasi 10 secondi di miglioramento sul suo personale. Elia si è ripetuto nei 100 e 400 stile, nuotando sempre i suoi personali e conquistando la medaglia d’argento nella distanza breve e quella di bronzo in quella media.
Medaglie d’argento e di bronzo anche per Martino Pavan e Simone Alberti che hanno fatto coppia fissa sul podio dei 100 e 200 rana insidiando in entrambe le distanze il vincitore. Per Martino medaglia di bronzo anche nei 200 misti dove Simone si è comunque ottimamente comportato classificandosi quarto.
Nonostante una serie di quarti e quinti posti, ottimo è stato il campionato di Sacha Canevese che è arrivato in forma all’appuntamento e ha stabilito in tutte le gare in cui era impegnato i suoi record personali dimostrando che un posto sul podio in futuro potrebbe essere il suo.
Per quanto riguarda gli altri ragazzi impegnati, un plauso a Silvio Figini e Michael Gubert per i record personali stabiliti e ad Alex Giacomelli che, nonostante debilitato dalla febbre del giorno prima, si è guadagnato la finale dei 100 delfino, dimostrando al passaggio di poter essere all’altezza dei primi.
L’ultimo ragazzo in gara era Dario Xhanino che dopo un grande 200 stile libero, concluso di poco al quarto posto e con il record personale di 1.54.00 (che equivale anche al nuovo record sociale), si è infortunato prima della finale dei 200 delfino mettendo così fine alla sua partecipazione a questi Campionati… dopo l’infortunio alla caviglia dell’anno scorso e quello alla spalla di quest’anno si può benissimo affermare che lui è sicuramente in debito con la fortuna!
Le ragazze non sono state certamente da meno! Matilde Bonoli e Zoe Zocchi hanno avuto il merito di salire sul secondo gradino del podio; Matilde quest’anno ha aggiunto grinta e determinazione alla sua tecnica così da nuotare i 100 e 200 dorso a livelli che le competono. Zoe, dopo un ottimo 100 delfino dove si è dovuta accontentare però del quarto posto, ha nuotato la distanza doppia in maniera impeccabile arrivando alla medaglia d’argento.
Ottime sono state Erika Giacomelli, Gaia Ceresola, Giovanna Cavadini, Sveva Ceresola, Alice Ballerini e Ylenia Cassoni che con prestazioni importanti hanno conquistato le finali.
Erika Giacomelli è stata bravissima nei 200 e 400 stile, facendo un bel salto di qualità: si è classificata rispettivamente al quarto e sesto posto. Gli stessi piazzamenti che ha ottenuto Gaia Ceresola nei 100 e 200 dorso.
Quarto rango anche per Laura Belluzzi che, dopo una batteria nuotata con fatica e raggiunta la finale con l’ultimo tempo, ha dimostrato di saper reagire arrivando ai piedi del podio.
Giovanna Cavadini e Sveva Ceresola si sono date il cambio nelle finali della rana: Giovanna ottava nei 100 e Sveva sesta nei 200.
Stessa staffetta a delfino per le matricole Ylenia Cassoni e Alice Ballerini che si sono classificate al settimo posto rispettivamente nei 100 e 200 delfino.
A proposito di matricole, bravissima Alice Paloni che ha sfiorato la finale dei 100 dorso migliorando di 4 secondi il proprio record e ipotecando un futuro sicuramente roseo.
Aurora Ferlito, dopo una stagione strepitosa, ha pagato l’emozione dell’esordio nei 400 stile per poi rifarsi col personale nei 200 misti! Da segnalare in positivo anche la partecipazione di Chiara Lucibello confermatasi sui propri livelli in entrambe le distanze del dorso.
Ancora una volta la NUM ha dimostrato di essere con diritto una realtà importante nel panorama del nuoto giovanile svizzero e di avere, in proporzione alla realtà, una percentuale altissima di atleti di alto livello.