Una mediatrice culturale per i migranti all’OBV

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(com.) La direzione dell’Ospedale Regionale di Mendrisio ha nominato la nuova mediatrice culturale nella persona di Laura Bertini, antropologa, che a partire dal 16 agosto sarà responsabile del progetto interculturale promosso dall’Ospedale grazie ad una donazione privata.
La nuova mediatrice culturale, unica figura professionale di questo tipo presente all’interno dell’EOC, si occuperà dei pazienti migranti degenti e ambulatoriali, e di altri pazienti particolarmente vulnerabili. In particolare, si dedicherà alla formazione e al sostegno del personale curante confrontato con i migranti, si occuperà del coordinamento dell’interpretariato e della mediazione interculturale, nonché della consulenza alle altre sedi dell’Ente Ospedaliero Cantonale. Sarà inoltre a stretto contatto con il Centro di registrazione di Chiasso. La nuova mediatrice culturale, che assumerà un incarico al 50% limitato in un primo tempo a tre anni, è stata scelta fra le oltre 250 candidature pervenute.
L’ Ospedale Beata Vergine (OBV), che in Svizzera figura tra le strutture sanitarie più sollecitate in ambito migratorio a causa della sua vicinanza con la frontiera, ha sviluppato in questi anni una forte sensibilità e notevoli competenze del suo personale nei confronti dei migranti. L’OBV ha anche aderito ai principi della rete di ospedali Swiss Hospitals for Equity, che si impegnano in Svizzera per cure di alta qualità in favore di tutti i pazienti, a prescindere dalla loro origine, nazionalità, lingua, religione, situazione socio-economica e competenza sanitaria.