Sei ori per Luca Bernaschina

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Luca Bernaschina, decatleta dell'ASSPO, vincitore di ben sei titoli ticinesi assoluti.

Un caldo fine settimana ha fatto da cornice ai Campionati ticinesi di atletica leggera organizzati dalla SAM Massagno a Cornaredo con l’appoggio delle strutture di Ascona e Locarno. Primattore della rassegna Luca Bernaschina (nella foto d’archivio) che ha vinto sei gare su sei, inanellando una serie di ottimi risultati. Nella giornata di sabato, subito in gran spolvero, il decatleta dell’ASSPO ha conquistato il primo oro nel disco (a Locarno), poi il secondo, nel lungo, sfiorando il personale con la bella misura di m 7.34. La serie è proseguita con le vittorie nel giavellotto (m 47.40), asta (4.60), 110 ostacoli (15’’10) e peso (m 12.66). In evidenza anche l’altro decatleta Martino Kick della SAM che nell’alto è salito fino a m 2.00 (personale), così come la collega di club Eleonora De Putti, vincitrice di tre ori: nel triplo, nei 100 ostacoli e nel peso.

I risultati dell’ASSPO…
Oltre a Luca Bernaschina, hanno preso parte alla gara, con ottimi risultati, anche altri esponenti della società rivense. Matteo Zariatti si è portato a casa 3 medaglie. Nel salto in lungo ha raggiunto m 6.39, nuovo record personale nonché medaglia di bronzo assoluta e oro U20. Ha poi raggiunto la pedana del salto in alto, ma troppo esaltato per la bella gara del lungo, ha saltato “solo” m 1,80, giungendo comunque al terzo rango finale. Gea Bernasconi, ha raccolto due bei record personali con tanto di medaglie. Argento con m 10,90 nel salto triplo e bronzo con m 5,28 nel salto in lungo. Tra un salto e l’altro ha corso la finale dei 100m, giungendo quarta con il tempo di 12”74 nuovo record stagionale. Giulia Malacrida, la veterana del gruppo, si è aggiudicata la medaglia d’argento nei 100m ostacoli. All’esordio stagionale in questa disciplina, ha corso col suo nuovo record personale di 15”69 dopo una partenza tutt’altro che convincente. Nel lungo, dopo il primo salto di m 5.02, un piccolo acciacco al piede di stacco non le ha permesso di andare lontano come sa fare. Franz Bernasconi, tornato agli allenamenti da 2 mesetti circa, ha vinto la medaglia d’argento nel lancio del giavellotto con la misura di m 47.07 a poco dal vincitore. Mattia Libanore il “cavallo” della società, sempre presente agli allenamenti, ha iniziato a raccogliere i frutti del lavoro fatto. Ha corso i 100m in 11”77 e i 200m in 23”90, tempi che costituiscono il suo record stagionale. Laura Bernaschina presente per la prima volta ai campionati assoluti e in piena sessione di esami, si è ben districata nel peso. Pedana sulla quale è tornata alle gare anche Martina Maroni Mariotti.

 

… e quelli della VIGOR
• EL) Il motto “pochi ma buoni” alla VIGOR funziona sempre. Erano infatti solo due gli atleti portacolori di Ligornetto presenti ai campionati ticinesi. Manuela Maffongelli e Riccardo Durini, rispettivamente campionessa ticinese sui 1500 m e vicecampione ticinese nel salto in alto, non hanno però deluso le aspettative. Manu, fino a qualche giorno prima dei campionati, pensava a tutto tranne che a presentarsi alla competizione, ma a seguito di alcune “pressioni” mirate (da parte del suo coach) si è convinta che fosse opportuno presentarsi a difendere il titolo colto lo scorso anno nei 1500m… e meno male lo ha fatto! La gara, svoltasi in un clima torrido, è cominciata a buon ritmo con Manu a controllare le avversarie e le proprie sensazioni, per poi rallentare notevolmente sul secondo giro di pista. A metà gara Manu ha intuito che fosse arrivato il momento di sferrare l’attacco decisivo per fare la differenza e, con una decisa progressione, ha seminato le avversarie e, quasi incredula, ha concluso la gara nel tempo di 4’52, regalandosi ancora una volta l’emozione di salire sul gradino più alto del podio. Siamo certi che questo è solo l’inizio di quella che si prospetta un’ottima stagione estiva!
Anche Riccardo ha condotto una gara in progressione: i primi tre salti (fino a m 1.83) sono stati frutto di una certa insicurezza ma, appena superata l’asticella di m 1.86 (nonché record personale), è iniziata per lui la vera competizione. Il suo obiettivo era infatti quello di infrangere il record sociale VIGOR (di m 1.87, risalente al 1997). Un’impresa tutt’altro che difficile, visto che Riccardo ha superato la misura di m 1,89 al primo tentativo. A questo punto, con l’adrenalina in corpo e gli incitamenti di coach Seba, è riuscito a superare pure la misura di m 1,92! Riccardo ha portato nella bacheca VIGOR una medaglia d’argento, il titolo juniores, un record personale e sociale che attualmente valgono la seconda misura U18 a livello nazionale.