
Sabato 10 giugno, alle 18, sarà inaugurata allo Spazio Officina di Chiasso la mostra “Enzo Cucchi, cinquant’anni di grafica artistica”.
Per la prima volta la mostra ripercorre cinquant’anni di attività grafica del più visionario tra gli artisti del movimento della Transavanguardia, attraverso ben 180 libri d’artista, acqueforti, litografie, serigrafie e disegni, fra cui quelli che decorano la “Chiesa Santa Maria degli Angeli” progettata da Mario Botta sul Monte Tamaro. Nell’abside della chiesa Cucchi ha proposto il tema delle mani in gesto offerente.
In occasione della mostra di Chiasso sono presentate 21 incisioni inedite realizzate appositamente per l’esposizione di Chiasso e 6 sculture mai mostrate al pubblico.
L’esposizione è costituita da una lunga “spina dorsale” che si snoda al centro dell’Officina; da qui si diramano le grafiche, anche di grandi dimensioni, come pure le 21 piccole grafiche inedite realizzate appositamente per la mostra di Chiasso e stampate dallo Studio Lithos di Como (2017). Si tratta di disegni con cui Enzo Cucchi ha voluto sperimentare nuove tecniche di collage: grafiche sulle quali sono stati applicati piccoli foglietti di carta in un gioco di sovrapposizioni: una vera e propria ricerca sulla grafica, con immagini che rimandano al sacro e che serviranno anche allo sviluppo dell’iconologia di una futura chiesa che dovrebbe sorgere a Ferrara.
All’ingresso, ad accogliere i visitatori, come grandi segni grafici, sono collocate 6 nuove sculture mai mostrate al pubblico: 5 dischi di metallo e cemento (“Senza titolo”, 2015) e un bronzo (“Senza titolo”, 2014) che rappresenta la costellazione dell’Orsa Maggiore. In quanto metalli che provengono dal calco, le nuove sculture ben si accompagnano alle grafiche presenti nell’esposizione, rievocando l’idea di multiplo.
In mostra anche grafiche ad acquaforte, litografia, serigrafia di grande e stupefacente formato e disegni. Saranno inoltre presenti un quadro e delle ceramiche, come riferimento alla sfera artistica di Cucchi.
La mostra, nella modalità di “progetto integrato”, dopo la tappa allo Spazio Officina di Chiasso (fino al 23 luglio) sarà ospitata ad Ancona presso la prestigiosa Mole Vanvitelliana, nella Sala Vanvitelli (15 ottobre– 15 dicembre 2017).