
Dare l’opportunità a giovani musicisti ticinesi e non di suonare in concerto. È l’obiettivo cui tende Maroggia Classica, rassegna musicale che si svolgerà tra il 5 aprile e il 17 maggio prossimi nella cornice del palazzo comunale e della chiesa parrocchiale di San Pietro. L’organizzazione è curata da Municipio e Commissione Cultura.
Si tratta della prima edizione che vuole celebrare una ricorrenza importante per il mondo della musica classica: vent’anni dalla morte del celebre pianista russo Svjatoslav Teofilovic Richter.
Mercoledì 5 aprile, alle 20, nella sala del Consiglio comunale è in programma la presentazione del progetto, con la proiezione della prima parte del documentario “Enigma” (1988) di Bruno Monsaingeon dedicato, appunto, alla figura di Svjatoslav Teofilovic Richter (1997).
Il primo concerto per violoncello solo avrà luogo il successivo mercoledì 12 aprile, alle 20.30 in chiesa parrocchiale. Raphaela Paetsch interpreterà musiche di Bach, Ligeti e Cassadò. Nata a Lugano nel 1996, la violoncellista, tra il 2007 e il 2012, ha fatto parte dell’organico dell’Orchestra Giovanile della Svizzera italiana. Si esibisce regolarmente come solista e con diversi gruppi di musica da camera in Germania, Svizzera, Italia, Francia, Finlandia, Paesi Bassi, Spagna e Stati Uniti. Da due anni studia inoltre all’Universität der Künste Berlin con il prof. Konstantin Heidrich.
Il duo formato da Angelica Pianegonda, clarinetto, e Laura La Vecchia, chitarra, presenterà un ricco programma articolato su musiche di Piazzolla, Ravel, Rebay, Gershwin, Macado e Jobin mercoledì 19 aprile alle 20.30. Angelica Pianegonda, di origini vicentine, classe 1991, è attualmente iscritta al Conservatorio della Svizzera italiana di Lugano nella classe del mo. Milan Rericha per il coseguimento del Master of Arts in Music Pedagogy. Ha vinto numerosi concorsi internazionali e nel 2013 ha preso parte al tour europeo dell’Europeian Union Youth Wind Orchestra, in qualità di primo clarinetto solista. Laura La Vecchia si è diplomata nel 2015 in chitarra classica al Conservatorio G. Verdi di Torino. Dopo varie esperienze in campo internazionale, oggi frequenta il Conservatorio della Svizzera italiana sotto la guida del mo. Massimo Laura.
Il 26 aprile, alla medesima ora, la violinista Valentina Paetsch offrirà al pubblico un concerto su musiche di Bach, Ysaÿe e Frolov.
La serata di mercoledì 3 maggio sarà dedicata a musiche di Mozart eseguite da un quartetto formato da Amira Awajan (viola), Valerio Cassano (violoncello), Claudia Irene Tessaro (chitarra) e Tommaso Maria Maggiolini (flauto traverso).
La rassegna proseguirà mercoledì 10 maggio con Concerto doppio: Eodardo Pezzini, oboe, e Stefano Moccetti (chitarra) suoneranno brani di Rodrigo, Ponche, Holliger e Rebay.
Il programma di Maroggia Classica si chiuderà mercoledì 17 maggio. La serata inizierà alle 20, nella chiesa di San Pietro, con il concerto del trio formato da Matteo Marazzi, pianoforte, Oxana Sametchin, violino, e Federico Bianchetti, violoncello. Il programma presenterà pagine di Rachmaninov, Enescu e Debussy. Si proseguirà, quindi, con la proiezione della seconda parte del documentario “Enigma” nella sala del Legislativo di Maroggia. La serata terminerà con un aperitivo offerto ai presenti.