Bocce, grandi soddisfazioni

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Claudio Croci Torti e Alberto Turesso (Bocciofila Centrale) hanno riconfermato il loro periodo di grazia andando a vincere a Lugano nientemeno che il Campionato Ticinese di coppia. Un’impresa davvero importante la loro. I due hanno deciso di giocare insieme a metà dello scorso anno, nel momento in cui il puntatore si è tesserato per il Club di Novazzano. Si sono subito affiatati a suon di risultati di qualità. Hanno affinato la loro intesa e nei primi due appuntamenti del 2017 hanno giocato la finale del torneo nazionale di Gordola due settimane fa e hanno vinto con grande merito il titolo ticinese.

Venerdì scorso si è concluso a Lugano il primo turno individuale diviso nelle tre categorie A, B e C.
In quella superiore ha vinto Rodolfo Peschiera. Non è una notizia. La notizia è… quando il campione della Gottardo perde. Battuto in finale il bravo Sergio Frigomosca, anche lui della Centrale. Terzo Remo Genni (Ideal).  
Nella categoria B si sono illustrati Valentino Cardinale (Cercera) e Diego Ferregutti (Riva San Vitale) superati solamente nelle semifinali.
Tra i giocatori di C si è registrata ancora una prestazione strabiliante di Teodoro Lombardi di Novazzano, da una vita portacolori della Centrale. Perché strabiliante? Perché l’anagrafe di Dorino Lombardi dice che i prossimi sono 91, essendo nato nell’oramai lontanissimo 1926 (!). Il gioco delle bocce è perfettamente praticabile a tutte le età. Ma giocare un torneo e arrivare fino alla finale, alla terza sera consecutiva e alla settima partita, significa essere in straordinaria forma fisica e mentale. Il Dorino (o il Doro, o il Teo, chiamiamolo pure come vogliamo) vive ancora in condizioni assolutamente invidiabili. E non si può che abbracciarlo virtualmente per condividerne la felicità! Ha completato il podio anche il bravo Luigi Biondi (UB Arzo), terzo.Non ce l’ha fatta la Cercera a respingere l’assalto della Gerla nell’ultimo incontro del Campionato Svizzero a squadre di serie B. Al Club di Rancate sarebbe bastato un pareggio per guadagnarsi l’accesso alle semifinali che si disputeranno poi sabato 18 marzo o sulle corsie amiche o su quelle di Riva San Vitale.
I giocatori della Gerla si sono presentati all’appuntamento con gli avversari ben consapevoli dell’importanza della sfida e si sono imposti per 3 a 1 dopo quattro partite molto tirate, tre delle quali si sono concluse sul risultato di 12 a 10. Peccato! La Cercera ha comunque onorato fino in fondo il suo impegno.Nel doppio turno di serie A, sulle corsie di Zurigo e dintorni, la Centrale ha ritrovato Davide Bianchi che nei due impegni precedenti era stato costretto a letto per l’influenza e si è imposta nettamente contro l’insidiosissima Pro Ticino di Zurigo, 4 a 0, e poi nel derby con la San Gottardo per 3 a 1. È così tornata in testa alla classifica a pari punti con l’Ideal di Coldrerio che a sua volta ha battuto il Gloria di Basilea e poi ha impattato contro Grenchen.
Centrale e Ideal sono prime a 18 punti. La San Gottardo terza con 16. Più staccate le altre.
Riva San Vitale è tornata dall’impegno zurighese con una bella vittoria e un prezioso pareggio e ora gode di una tranquilla posizione di metà classifica.
Domani altro doppio turno, 13.30 e 17.00, tutto sulle corsie ticinesi. Si gioca al Palapenz, a Riva, a Campione e solamente alle ore 17.00 alla Cercera.