
EL) Domani si riaprono i cancelli del Riva IV dove è in programma una partita di capitale importanza per entrambe le contendenti. Vincendo il Chiasso raggiungerebbe, a quota 18, lo stesso Winterthur e si lascerebbe alle spalle lo Sciaffusa impegnato ad Aarau.
Domani alle 17.45 si metterà fine alla lunga pausa invernale. La prima caratteristica dei rossoblù, per venire a capo del Winterthur, dovrà essere la caparbietà. Vale a dire lottare su ogni pallone dal primo minuto sino al 90’. Un discorso che, ovviamente, è rivolto ad ogni singolo giocatore.
Nelle ultime apparizioni del girone d’andata non tutti avevano infatti profuso grandi energie, forse per la stanchezza accumulata partita dopo partita, forse perché le sconfitte subìte (soprattutto quelle casalinghe) hanno impoverito la squadra di grinta. Gli avversari, anche i più modesti, ne hanno approfittato per portarsi a casa punti pesantissimi. La squadra di Scienza ha regalato a inizio di stagione punti allo Sciaffusa (2-3), al Winterthur (0-1) e al Le Mont (1-2). Riteniamo l’argomento chiuso, ma il rammarico resta grande.
È solo grazie alle due ultime uscite (alla Breite contro i renani e al Riva IV contro il Servette, bottino 4 punti) che il Chiasso si mantiene a galla con 2 punti di vantaggio sullo Sciaffusa, squadra con cui non bisognerebbe (come è stato detto) fare la corsa, considerati i suoi colpi di mercato che hanno lasciato tutti di stucco.
Il club della città di confine deve ovviamente guardare ai fatti suoi. Non ci sembra il caso di pronunciarci sui movimenti che sono stati effettuati, è preferibile vedere i nuovi acquisti all’opera in un campionato in cui non vengono applicati sconti a nessuno. Abbiamo notizia dell’arrivo di Mitrovic, ex portiere del Locarno, fuori rosa in questa stagione e anche della partenza, spiacevolissima, di Antonio Felitti ceduto (a sorpresa) a titolo di prestito al Bellinzona sino a giugno. Il tempo ci dirà se si tratta di una soluzione valida.
Contro gli ex “leoni” (18 punti) i 3 punti in palio sono dunque di capitale importanza. È pure opportuno approfittare delle difficoltà che incontrerà lo Sciaffusa (13 punti) al Brügglifeld contro l’Aarau, e così dicasi di Le Mont (21 punti) e Wohlen (22): gli argoviesi rischiano grosso a Neuchâtel, dal canto loro neppure i vodesi a Wil avranno vita facile! Vincendo il Chiasso (15 punti) si lascerebbe alle spalle i renani, ma non solo, come già si accennava poc’anzi, si porterebbe a parità del Winterthur.
E da qui si potrà guardare al futuro con più tranquillità. Fallisse l’operazione vittoria si verrebbe a creare una situazione molto difficile.
Spetta a Scienza, che sta trascinando con entusiasmo la squadra verso la salvezza, fare in modo che chi scende in campo reciti fino in fondo la sua parte con grande impegno. Il sapore della vittoria non deve comunque mai venire meno! Bisogna conquistarla a denti stretti, con grinta e anche un po’ di rabbia!
Sarebbe anche bello vedere al Riva IV una bella cornice di pubblico. Il caloroso appoggio dei tifosi è fondamentale e non dovrebbe più mancare, anzi dovrebbe costituire il piatto forte di questo impegnativo girone di ritorno.