La Centrale brilla a Bergamo

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A Bergamo, per lunga, decennale tradizione, il giorno di Santo Stefano si gioca un torneo Junior-Senior molto popolare. La Società organizzatrice è l’Orobica che dispone di un impianto di una decina di corsie di cui ben sei chiuse e riscaldate. La struttura è adiacente allo stadio della squadra di calcio dell’Atalanta, serie A, con il quale divide alcuni spazi in comune, a cominciare dai posteggi.

 

Ma in un raggio di pochissimi chilometri, massimo una decina, Bergamo dispone di una quantità di bocciodromi molto belli nei quali trovano la sede tecnica altrettanti Club.
Da anni, il torneo di Santo Stefano richiama tanti giocatori ticinesi. Vuoi poiché si tratta di una gara suggestiva, vuoi poiché dopo la giornata del Natale si sente il bisogno di muoversi e di praticare un po’ di sport, vuoi anche perché i dirigenti bergamaschi coltivano stretti rapporti di amicizia dalle nostre parti.
Se ne parliamo, è perché anche stavolta una nutrita comitiva rossoblù ha onorato il torneo. La gara è divisa in tre categorie. I più piccoli militano nella Under 12 e più che partite vere e proprie manifestano la loro bravura con accosti e raffe di precisione. Poi ci sono la Under 15 e la Under 18. Ed è proprio in queste due categorie che i ticinesi hanno espresso tutte le loro qualità.
Davide Bianchi, con la maglia della Centrale di Novazzano, è stato la preziosa guida del figlio maggiore Gregory (15 anni). Beh, il padre è il campione del mondo, ma il figlio è stato di una bravura straordinaria. Ha nascosto l’emozione fino a finale conclusa. Ha puntato con una regolarità e una precisione straordinarie, ha stupito persino l’esigente genitore. Quando è stato necessario tirare, ha colpito. Cosa potevano gli avversari? Infatti si sono inchinati alla coppia “momò” riconoscendo la loro superiorità.
Un altro giocatore che nel 2017 vestirà la maglia della Centrale ha accompagnato sulle corsie di gioco il talentuoso Alessandro Eichenberger nella categoria Under 18. Si tratta di Moris Gualandris, approdato nel Mendrisiotto dopo alcuni anni alla Maglio di Lugano. Il giovane puntatore è oramai giocatore di categoria A. Moris è tra i colpitori di razza da percentuali altissime. Insieme hanno sbaragliato la concorrenza suscitando l’ammirazione dei molti avversari e degli spettatori bergamaschi.
Altri ottimi giovani della nostra regione hanno effettuato la trasferta. Alice Bernaschina, per esempio, in coppia con Meme Mantegazzi. E ancora Milo ed Emma Camponovo. Tutti si sono distinti per le qualità sempre più apprezzate. Ognuno di loro, dalla trasferta di Bergamo, avrà fatto tesoro di un’esperienza molto importante in più.
Presenti anche molti genitori e alcuni appassionati. Gradita la visita addirittura di Claudio Knecht, il presidente della Federazione Svizzera Bocce. I dirigenti locali hanno molto apprezzato la presenza delle comitiva ticinese e hanno intessuto contatti interessanti che potrebbero trovare un’appendice in una manifestazione da organizzare entro i nostri confini. Affaire à suivre.